Lavoro

Valido il licenziamento del lavoratore detenuto anche se ha chiesto l’affidamento in prova

Non può gravare sul datore di lavoro l’onere di capire se la misura verrà concessa e il dipendente potrà tornare a lavorare

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di Camilla Insardà

Con sentenza 246/2023, la Corte d’Appello di Brescia conferma le statuizioni del Tribunale di Bergamo, in ordine alla legittimità del rigetto delle istanze di concessione di un periodo di aspettativa per motivi personali e del successivo licenziamento per giustificato motivo oggettivo del lavoratore, detenuto a seguito di condanna a 4 anni e 5 mesi per maltrattamenti e lesioni nei confronti dei familiari, e alla sostanziale irrilevanza dell’istanza di affidamento in prova ai servizi sociali.

Il Collegio...