Professione e Mercato

Giustizia, confronto per l’equo compenso

di Federica Micardi

Ripartono i lavori sull’equo compenso. Dopo alcune proposte di legge -presentate ma non ancora assegnate - e le vive proteste scatenate dal bando del Mef che chiedeva”consulenze gratuite” ai luminari del diritto internazionale (si veda il Sole 24 Ore del 5 marzo), ieri il sottosegretario alla Giustizia con delega alle Professioni Jacopo Morrone ha incontrato le rappresentanze delle professioni e deciso di aprire un tavolo tecnico per «superare le attuali criticità e suggerire correzioni legislative ed ogni altra proposta utile per migliorare le norme attuali». Obiettivo: «Arrivare entro l’anno a una proposta il più possibile condivisa per migliorare la disciplina».

I lavori del tavolo tecnico - si legge in un comunicato congiunto redatto dal Comitato unitario professioni e dalla Rete professioni tecniche - «partiranno dall’esigenza di rafforzare l’istituto dell’equo compenso, con l’obiettivo di estenderne l’efficacia a tutti i rapporti attualmente non inclusi, e attivando misure di monitoraggio sulla sua effettiva applicazione, sia in ambito pubblico che privato».

Per il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti Massimo Miani «Una riflessione complessiva su equo compenso e parametri è sicuramente necessaria, e non più rinviabile»

Per Miani, presente all’incontro di ieri, «bisogna avviare un ragionamento per estendere l’applicazione dell’equo compenso a tutte le attività professionali che abbiano un carattere di interesse pubblico». Come è l’attività svolta dai collegi sindacali. «I commercialisti - racconta Miani - hanno già elaborato una proposta di modifica dei parametri attualmente previsti per la professione di commercialista, in modo da renderli maggiormente coerenti con le specifiche competenze tecniche ad essa ascrivibili»

Intanto domani a Roma, per chiedere al Governo l’immediata attuazione dell’equo compenso, Confprofessioni, Acta, Apiqa Cgil, Associazione Stampa Romana e vIVAce hanno organizzato una conferenza stampa, che comincerà alle 12.00 presso l’Associazione Stampa Romana (piazza della Torretta, 36) durante la quale sarà lanciata la petizione #iononlavorogratis.

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