Professione e Mercato

Il valzer delle poltrone negli studi legali

di Elena Pasquini

C'è un tempo per la remise en forme anche per gli studi legali? Pare proprio di sì. L'immagine complessiva della law firm diventa un tassello della personalità stessa dello studio e come tale va curata per conferire un aspetto coerente con i valori che si intendono trasmettere.

Cambio d'identità per lo studio Bonelli Erede Pappalardo: il nuovo marchio punta alla semplificazione e, con l'obiettivo di esplicitare sin dal nome l'approccio di un'organizzazione moderna, muta in BonelliErede. Tutto attaccato. Accompagnato, in ogni forma di comunicazione, dal monogramma “be”.
Fa il verso a Shakespeare questa nuova scelta che porta a galla il profondo processo di riorganizzazione attraverso cui è passato lo studio negli ultimi anni. «Un nome unico fa più squadra e si imprime subito nella memoria, riflettendo i nostri valori comuni» hanno commentato i managing partner Stefano Simontacchi e Marcello Giustiniani. «Da oggi siamo BonelliErede e questa scelta deriva dalla propensione all'innovazione che ci pervade, integrandosi con la ricerca dell'eccellenza e l'attenzione al dettaglio. Vogliamo che esprima anche il rispetto delle regole, il senso di responsabilità, la valorizzazione del merito e la determinazione nella vita professionale, tutti valori in cui crediamo fermamente».
Colore rosso e font Bodoni (il primo carattere moderno con grazie) per il progetto grafico si accompagnano alla scelta di avvalersi di fotografi italiani (Angela Lo Priore - ritratti - e Luca Campigotto - esterni) per la realizzazione di tutte le immagini istituzionali che accompagnano il materiale promozionale e popolano il sito web. Il progetto, realizzato dal marketing team di BonelliErede con la collaborazione dello studio Cerri & Associati, ha portato alla creazione di un nuovo sito web (www.belex.com) dal forte impatto visivo, interamente pensato e realizzato per esprimere la centralità del cliente: grazie a una funzione di ricerca nell'homepage, i contenuti delle pagine si riconfigurano in funzione dell'interesse del visitatore.

Nuovo brand con veste grafica semplice e lineare anche per Eversheds. Lo studio, che in Italia conta ad oggi circa 60 professionisti operativi nelle sedi di Milano e Roma, punta a trasmettere i valori di un'organizzazione dinamica e in continua evoluzione volta a proporre ai propri clienti soluzioni innovative e servizi ad elevato valore aggiunto. Anche la denominazione cambia e si semplifica: solo Eversheds per gli uffici italiani del network presente in 28 giurisdizioni. «In Italia – commenta Riccardo Bianchini Riccardi, senior partner della law firm in Italia – è intenzione dello Studio proseguire con il percorso di crescita avviato da alcuni anni secondo una strategia che ha visto, da una parte, il consolidamento delle aree di pratica core, come l'area corporate e dall'altra l'ingresso di nuovi professionisti per sfruttare tutto il potenziale di crescita offerto da altre aree di pratica».


Portolano Cavallo sceglie di aprire una nuova strada in Italia e, grazie all'ingresso di Emily Maxwell, lancia l'area “investigations”. La nuova of counsel ha un'esperienza ventennale come avvocato in California, dove è stata riconosciuta come una delle maggiori esperte di contenzioso: nel suo curriculum figurano la rappresentanza delle più importanti aziende della Silicon Valley come Apple e Sony e nonché la partnership in Howrey come in Gray Cary Ware & Freidenrich (poi divenuto DLA Piper).
Ad ulteriore potenziamento dell'area contenzioso e proprietà intellettuale entra in studio anche l'avvocato Davide Bresner, neo associato. Dieci anni di esperienza sul campo, tra cui spicca il lavoro presso lo studio Rapisardi, specializzato in proprietà intellettuale. A lui la gestione dei procedimenti cautelari e di merito in materia di marchi, brevetti, modelli e concorrenza sleale, attività di sorveglianza doganale e anti-contraffazione.
Portolano Cavallo sceglie inoltre di consolidare la propria presenza negli Stati Uniti e sbarca a New York, con una sede guidata dal socio Yan Pecoraro che consentirà di assistere più da vicino i clienti americani che operano in Italia e di consolidare le collaborazioni esistenti con studi ed advisors americani.

Per l'ingresso di nuovi soci ci si riorganizza anche in Biscozzi e Nobili – SBN. Con la qualifica di partner entrano in studio due professionisti con specifiche competenze nel settore corporate/M&A: si tratta di Alessandro Dubini, nuovo responsabile dell'area legale dello studio, e Enrico Valerio. Assieme a loro arrivano il senior associate Filippo Frabasile e l'associate Laura Ersettigh, lasciando come i due partner, lo studio Pedersoli e Associati.
Il numero dei professionisti attivi in studio supera così i 50 e aggiunge all'assistenza continuativa in ambito fiscale e tributario anche la consulenza legale, societaria e con particolare riferimento alle operazioni di M&A.


Contenzioso a vele spiegate per Baker & McKenzie che rafforza la pratica Dispute Resolution con l'ingresso di Leonardo Giani, proveniente da Norton Rose Fulbright. Specializzato nel contenzioso assicurativo, l'avvocato si occupa, in particolare, dell'analisi di operatività della copertura, gestione dei claims e di controversie nazionali e internazionali.

Passaggio di consegne tra Bda e Lexalia. Massimo Leva va a rafforzare la practice di diritto del lavoro nello studio legale e tributario fondato nel 2013 da Andrea Penza.

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