Professione e Mercato

Il valzer delle poltrone negli studi legali

di Elena Pasquinbi

Restare o cambiare? La scelta ai professionisti, gli unici in grado di valutare correttamente gli elementi che possono consigliare di investire in una progressione interna al proprio studio o di iniziare a guardare verso nuove possibilità.

L’impegno di un decennio in Freshfields ha portato Alessandro Di Giò al ruolo di counsel, una posizione di rilievo nello studio anglosassone dove le promozioni a partner si misurano con il contagocce. Di base a Roma, finora principal associate del gruppo Antitrust, Competition and Trade, Di Giò è l’unico italiano rientrato nel round di nomine che ha promosso a counsel del network 32 professionisti nel mondo: con questo passo l’avvocato entra a far parte del management del dipartimento, insieme a Ermelinda Spinelli, counsel, responsabile antitrust della sede di Milano, e Giorgio Candeloro, responsabile dell’area di energy regulation, nella gestione del gruppo antitrust di Freshfields. Vasta la gamma di settori su cui si è cimentato il professionista nella propria carriera professionale, iniziata con uno stage presso l’Autorità antitrust italiana e con la collaborazione nella practice di regolamentazione finanziaria di Orrick: trasporti, mercati e servizi finanziari, assicurazioni, energia, industria automobilistica e grande distribuzione. Nel suo carnet cartelli e pratiche restrittive della concorrenza, abusi di posizione dominante, concentrazione oltre all’assistenza di clienti multinazionali nei procedimenti antitrust dinanzi all’Agcom, alla Commissione europea e a tribunali amministrativi e civili. Nel novero delle proprie esperienze vanta anche global investigations, programmi di compliance, disciplina del cosiddetto Golden Power, contenzioso amministrativo in settori regolati (in particolare, nei trasporti), e il coordinamento degli aspetti antitrust legati a complessi processi di integration planning.

Cambio di rotta, invece, per Federico Raffaele . L’avvocato lascia Carbonetti ed entra come Head of Legal Media & Digital Solutions in Tim, dove collaborerà con Rocco Ramondino, a capo del Legal Sales & Media, nell’ambito della divisione Legal&Tax guidata dal general counsel, Agostino Nuzzolo. Raffaele, con un focus sulle aree Corporate M&A e Capital Markets, è vicepresidente della Harvard Law School Association of Europe (HLSAE) e professore aggiunto di Private Comparative Law presso la Luiss di Roma.

Premi – Per il quarto anno consecutivo, Portolano Cavallo è nel ranking dei migliori ambienti di lavoro selezionali da Great Place to Work® Italia. Un quinto posto nella categoria delle aziende tra i 50 e i 149 collaboratori che «arriva in tempi difficili, in cui il nostro consolidato spirito di squadra ha dovuto adattarsi a cambiamenti bruschi», ha affermato Manuela Cavallo , socia dello studio. Si tratta dell’unico studio legale in Italia nel ranking che seleziona società i cui dipendenti dichiarano di lavorare in un ambiente caratterizzato da fiducia nel management, orgoglio per l’azienda, senso di squadra e positività delle relazioni tra colleghi.

Nuovi nati – Accordo tra un team di professionisti per l’avvio di Oese, Osservatorio per l’emergenza sanitaria economica. Il think tank - fondato da Maurizio d’Albora, Marco Lacchini, Mattia Persiani, Patrizia Polliotto, Stefano Petrecca, Enrico Soprano, Riccardo Tiscini, Vincenzo Ussani d’Escobar, Andrea Abbamonte, Nicolò Bastianini Carnelutti, Vincenzo Maiello, Salvino Mondello, Matteo Bascelli, Giovanni Beretta, Benedetta Bruno, Roberto Tallarico, Emiliano Marocco, Riccardo Savio, Valerio Cirimbilla, Roberta Barbieri, Chiara Magnante, Fabrizio Mondello e Federico Mozzetti – ha lo scopo di offrire un contributo scientifico in favore di enti, associazioni di categoria e persone fisiche e giuridiche nella soluzione di problematiche socioeconomiche conseguenti allo stato di emergenza provocato dal Covid-19.
L’Osservatorio ha un Comitato di Indirizzo, composto da Maurizio d’Albora di Carnelutti, Marco Lacchini e Patrizia Polliotto degli studi omonimi, e un nucleo valutativo di esperti in ambito commerciale, societario, penale societario, bancario, fallimentare, tributario, amministrativo e del lavoro. Nell’operazione, oltre agli studi citati, anche le insegne Persiani, Soprano, Abbamonte, Maiello, Tiscini, EdE, Lms, Barbieri, Bastianini Carnelutti.

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