Immobili

Cartabia: demolizione case abusive, no a sanatoria generalizzata

Deve essere l'autorità giudiziaria a valutare caso per caso le situazioni di particolare necessità

di Francesco Machina Grifeo

"È nell'ambito della procedura esecutiva che debbono assumere rilievo le istanze di carattere individuale, come per esempio quelle delle persone sprovviste di alloggio alternativo, che dovranno essere valutate accuratamente dalle autorità competenti e in primo luogo dall'Autorità giudiziaria, caso per caso". Lo ha detto la Ministra della Giustizia Marta Cartabia rispondendo al question time della Camera ad un interrogazione, presentata dall'onorevole Spena (FI), sulle misure normative che il governo intenderebbe adottare per sospendere le demolizioni degli immobili abusivi durante la pandemia.

"È infatti dall'analisi delle singole, specifiche situazioni – ha proseguito il Ministro - che possono emergere situazioni di insuperabile necessità a cui dovrà essere dato adeguato rilievo, individuando di volta in volta le soluzioni appropriate". "Tali specifiche problematiche – ha aggiunto- sembrano invece assai difficilmente declinabili nel quadro di un intervento normativo o comunque di carattere generale".

Cartabia ha poi sottolineato che la questione è stata posto all'attenzione del Governo "soltanto negli ultimi giorni" ma che è comunque in corso una interlocuzione col Ministro per il Sud, Mara Carfagna, "interessata a pieno titolo nella problematica in questione".

"Non sfugge all'attenzione di questo Governo - ha concluso - la condizione sociale di chi potrebbe trovarsi sprovvisto di una soluzione abitativa proprio durante l'emergenza sanitaria in corso", tuttavia, non si può trascurare che la procedura di demolizione "tende ad eliminare le conseguenze dannose di una condotta illecita, rimuovendo i danni recati alla tutela del territorio e dell'ambiente, con l'obiettivo di ricostituirne l'equilibrio".

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