Professione e Mercato

Il valzer di poltrone negli studi legali

di Elena Pasquini

Le settimane di maestrale lasciano spazio al ponentino che increspa appena i movimenti all'interno degli studi legali. La seconda metà di febbraio si apre all'insegna del diritto bancario e dei nuovi assetti che portano in nuovi uffici o mettono in comune quelli esistenti per ampliare la propria prospettiva.

La pianificazione di RCC mette una bandierina su maggio, mese dal quale sarà effettiva la collaborazione con Federico Greco, nuovo counsel di diritto bancario dello studio. L'avvocato, specializzato in project financing e altre operazioni di lending strutturale, proviene dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI), dove è arrivato dopo esperienze in studi nazionali e internazionali.

Nuovo incarico da associate per Francesco Mancuso presso Molinari e Associati, studio presso il quale ha effettuato il praticantato dopo la laurea in Bocconi. Societario e commerciale le aree di specializzazione, con il corollario del diritto fallimentare e ristrutturazioni del debito, fusioni e acquisizioni, private equity.

Il contenzioso acquista un nuovo partner in Carnelutti. Dallo studio d'Urso arriva Stefania De Michele, per circa un decennio socia di quello che ora è Gatti Pavesi Bianchi. La sua attività, che comprende anche la redazione di pareri, l'assistenza del cliente nella negoziazione e redazione dei contratti e la fase precontenziosa, si incentra sui contratti di compravendita di partecipazioni sociali, sulla responsabilità da prospetto e revocatorie fallimentari e ordinarie nonché i procedimenti sanzionatori per insider trading davanti a Consob e magistratura ordinaria.

Porte aperte per Corso Maranghi, nuovo avvocato per Agfm – studio Alinovi Guiotto Ferrari e Mattioli. Maranghi sarà a supporto dell'offerta in materia di ristrutturazioni finanziarie, industriali e organizzative dell'insegna, in particolare nei settori dell'immobiliare, tessile, meccanico, oil&gas.

Cresce Grande Stevens attraverso la promozione interna a salary partner di Nicola Menardo. L'avvocato, che si occupa di diritto penale, ha una specializzazione sul fronte dei white collar crime e segue il settore del diritto sportivo.

La crescita in La Scala ha porte, finestre e scrivanie sul panorama di Venezia. Lo studio prosegue la propria strategia di diffusione territoriale e, oltre alle sedi di Milano, Roma, Torino, Bologna, Vicenza, Padova, Firenze e Ancona, ha aperto un nuovo ufficio per rafforzare la presenza, quasi ventennale, in regione. L'apertura ha trovato una sua ragion d'essere anche nella partnership avviata con lo studio legale Collegato (SLC) dell'avvocato Mauro Romanato che assumerà il ruolo di of counsel nella nuova sede.
La supervisione dell'ufficio è stata affidata a Tommaso Fantuz, da poco nominato partner e responsabile anche della sede padovana.

Asse Italia-Francia nei movimenti di CBA che il 31 gennaio scorso ha chiuso l'accordo di collaborazione non esclusiva con lo studio legale francese Fidal per offrire su entrambi i versanti delle Alpi un supporto ai clienti nel campo del diritto commerciale nell'ambito dei loro progetti di sviluppo.
Operazioni di corporate M&A, diritto della proprietà, dei mercati finanziari e societario, diritto del lavoro, pubblico, della concorrenza e della distribuzione sono pane quotidiano per Fidal, il primo studio di avvocati d'affari in Francia con partner in 150 Paesi e un fatturato di 332 milioni di euro nel 2015/2016.
CBA continua in questo modo nella propria strategia di sviluppo delle relazioni internazionali che mira a stringere partnership in Europa e Usa e a creare, in parallelo, una rete con studi legali e istituzioni del continente asiatico grazie ai partner dello studio De-Heng per lo sviluppo di quella che Angelo Bonissoni, managing partner Cba, ha definito «la nuova via della seta nella strategia cinese del One Belt One Road».

Chi si espande e chi si integra. Nel caso specifico il movimento riguarda lo studio legale Lead, inglobado nell'organizzazione Bdo Italia. La divisione Legal di Bdo potrà contare su un team di 10 professionisti guidati da Giuseppe Carteni che assume il ruolo di partner.
L'operazione per il managing partner Bdo Italia, Simone Del Bianco, è l'inizio di un anno in cui ci si concentrerà sulla strategia di crescita: la presenza della divisione legale è utile per fornire valore e beneficio alla qualità del servizio offerto al cliente e al mercato grazie all'investimento su professionisti d'eccellenza.

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