Covid: Tar, il ministero della Salute entro 30 giorni dia accesso agli atti della task-force
Lo ha deciso i Tar Lazio con la sentenza 7 maggio 2021 n. 5346
Un mese di tempo è stato concesso dal Tar del Lazio, con la sentenza 7 maggio 2021 n. 5346, al Ministero della Salute per consegnare al deputato di Fratelli d'Italia Galeazzo Bignami i verbali della task-force ministeriale che a fine gennaio 2020 portò anche alla dichiarazione dello stato di emergenza per l'epidemia da Covid-19. I giudici amministrativi hanno accolto il ricorso con il quale si sollecitava l'accesso agli atti ministeriali.
Secondo il Tar, la Legge 241/1990, quella che ha introdotto in Italia il diritto di accesso agli atti amministrativi, disciplina anche i casi di esclusione dall'accesso, ovvero, tra l'altro:
- i documenti coperti da segreto di Stato;
- nei procedimenti tributari;
- gli atti nei confronti dell'attività della pubblica amministrazione diretta all'emanazione di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e di programmazione;
- gli atti dei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psicoattitudinale relativi a terzi.
"E gli atti richiesti dal ricorrente -scrive il Tar - non rientrano in alcun modo in nessuna di queste categorie". Per cui, l'argomento utilizzato dal Ministero per rigettare l'istanza di accesso, "vìola le citate disposizioni". L'effetto è che "il ricorso va quindi accolto, con l'obbligo per il Ministero di trasmettere al ricorrente, entro 30 giorni dalla comunicazione della presente sentenza, copia degli atti richiesti".