Penale

«Nei primi tempi serve elasticità»

di Federica Micardi

Urge fornire indicazioni ai professionisti per la corretta gestione degli obblighi antiriciclaggio. È quanto si legge nel comunicato congiunto di avvocati, commercialisti e notai diramato ieri in merito al tavolo tecnico sull’antiriciclaggio che si è aperto due giorni fa al Mef, per volontà del viceministro all’economia Luigi Casero, con anche la partecipazione della Guardia di finanza e dell’Unità di informazione finanziaria.

Le professioni, rimaste già scottate in passato, auspicano che gli impegni assunti pubblicamente «vengano effettivamente rispettati».

La norma sull’antiriciclaggio, Dl 90/2017, è entrata in vigore il 4 luglio «ma - spiega Carla Secchieri delegata alla materia per il Cnf - ci sono delle norme di difficile attuazione e, in attesa delle norme tecniche - aggiunge Secchieri - chiediamo un minimo di elasticità nei futuri controlli, penso per esempio all’adeguata verifica per le società ammesse alla quotazione di Borsa, che fino a pochi giorni fa avevano verifiche semplificate e oggi non più.».

Le professioni sono anche chiamate a stilare delle regole tecniche. «La nuova normativa conferisce agli ordini il compito di emanare norme - spiega Michele Nastri, consigliere nazionale del Notariato responsabile antiriciclaggio - che, dopo il vaglio del comitato di sicurezza finanziaria, potranno dare al quadro normativo quella definizione che oggettivamente gli manca e per cui sarebbe stato necessario il differimento dell’entrata in vigore da noi richiesto. Presenteremo quindi - conclude Nastri - in tempi brevissimi un primo gruppo di regole tecniche per risolvere le questioni più urgenti e vogliamo confidare che siano approvate al più presto».

Il tavolo può consentire di trovare regole tecniche che “valgano” anche per la Guardia di finanza e facilitare la consultazione dei professionisti da parte del legislatore chiamato a scrivere i decreti attuativi. I decreti dovranno essere emanati entro 12 mesi, «le regole tecniche - dice Secchieri - dovrebbero essere pronte in autunno».

Decreto legislativo 25 maggio 2017 n.90

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