Professione e Mercato

Cassa Forense: fino a 3mila euro per gli avvocati più meritevoli

Indetto anche quest'anno il premio "Marco Ubertini" n. 8/2022 in favore degli iscritti che abbiano superato gli esami con la più alta votazione

di Marina Crisafi

Indetto anche per quest'anno dalla Cassa Forense il premio Marco Ubertini in favore degli avvocati più meritevoli. Il bando n. 8/2022 prevede infatti l'assegnazione di premi, fino all'esaurimento delle risorse pari a 156mila euro, agli iscritti che abbiano conseguito l'abilitazione nella sessione di esami per l'iscrizione all'albo 2021 con la più alta votazione.

Destinatari
Nello specifico, sono destinatari del bando gli avvocati che, alla data di presentazione della domanda, siano iscritti alla Cassa (o con procedimento di iscrizione in corso) che non abbiano superato il 35° anno di età e che siano in possesso dei seguenti requisiti: - aver conseguito l'abilitazione nella sessione di esami per l'iscrizione all'Albo degli avvocati indetta nell'anno 2021; - non beneficiare o non aver beneficiato di altre borse di studio, assegni, premi o sussidi da chiunque erogati per il conseguimento della medesima abilitazione.

Importo del premio
Il premio, erogato in unica soluzione, è pari ad euro 3mila per il primo classificato, 2mila per il secondo e mille per il terzo.
I premi saranno distribuiti per ciascun distretto di Corte d'appello, secondo una graduatoria formata, in base alla votazione più alta ottenuta e, in caso di parità, alla minore età anagrafica del richiedente; in caso di ulteriore parità, in base alla priorità cronologica di presentazione della domanda.
Nel caso in cui non vengano assegnati premi in tutti i distretti, quelli residui saranno assegnati in base a una graduatoria nazionale unica, formata con i criteri sopraindicati.

Come fare domanda
La domanda per l'assegnazione del premio, sottoscritta dal richiedente, deve essere inviata entro le ore 24,00 del 2 maggio 2023 esclusivamente a mezzo pec dedicata (bandi@cert.cassaforense.it), utilizzando il modulo pubblicato sul sito della Cassa.
Al modulo, debitamente compilato, deve essere allegata la documentazione attestante il superamento dell'esame e la votazione riportata, oltre al certificato attestante l'iscrizione all'albo degli avvocati (ovvero autocertificazione attestante i requisiti) e una copia del documento di identità.
Le domande prive di sottoscrizione o carenti degli elementi essenziali, ricorda Cassa Forense, si considereranno come non presentate.

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