Cassazione in un minuto

Il deposito delle principali sentenze del giorno

Il 27 giugno focus su lavoro, vaccini e avvocati

CIVILE

LAVORO – Cassazione n. 20521

Legittimo il licenziamento dello sportellista di Poste che consegni denaro ai nipoti della correntista privi di delega
PUBBLICO IMPIEGO – Cassazione n. 20525
Il diritto all'assunzione sorge con il completamento di una fattispecie complessa: la perdurante efficacia della graduatoria a cui si aggiunge la decisione di avvalersene per coprire i posti vacanti
LAVORO – Cassazione n. 20531
Nell'ipotesi di trasferimento d'azienda la domanda del lavoratore volta all'accertamento del passaggio del rapporto di lavoro in capo al cessionario non è soggetta a termini di decadenza
VACCINI – Cassazione n. 20539
Il Ministero risarcisce i danni da vaccinazione obbligatoria o raccomandata ma non quelli per l'inefficacia del vaccino
PROCESSO TRIBUTARIO – Cassazione n. 20557
In mancanza di un'indicazione del valore delle liti si deve propendere per la soluzione più onerosa per il contribuente con il pagamento del contributo unificato per ogni atto impugnato (25 ruoli esattoriali)
CONDOMINIO – Cassazione n. 20590
La notifica personale del titolo esecutivo al singolo condomino non può essere surrogata dalla notifica dello stesso al condominio né dalla conoscenza di fatto, aliunde acquisita, dell'esistenza di una statuizione di condanna dell'ente

PENALE

RIVELAZIONE DI SEGRETO D'UFFICIO – Cassazione n. 24753

E' legittimo l'utilizzo del contenuto di una conversazione di cui sia autorizzata l'intercettazione in altro procedimento se essa costituisce il corpo del reato, come nel caso dei reati cosiddetti "dichiarativi"
AVVOCATI – Cassazione n. 24750
Compatibile il concorso tra i reati di patrocinio infedele ed esercizio abusivo della professione da parte dell'avvocato sospeso
RIVELAZIONE DI SEGRETO D'UFFICIO – Cassazione n. 24754
E' reato di pericolo e non ricorre tra i presupposti il verificarsi di un danno ma basta l'idoneità di arrecare nocumento all'amministrazione della giustizia nella fase inquirente. Rilevanza del reato in caso di persona già edotta sul contenuto delle rivelazioni o in caso di persona autorizzata a conoscerle
MISURE DI SICUREZZA – Cassazione n. 24744
Non viola il divieto di reformatio in pejus la sentenza di proscioglimento di secondo grado che preveda una misura di sicurezza detentiva non prevista in primo grado