Professione e Mercato

Radioimmaginaria con Herbert Smith Freehills: a lezione di copyright per una informazione 'a prova di futuro'

La law firm ha affiancato i giovanissimi speaker della radio nata a Bologna per gestire tutti gli aspetti di tutela IP sui contenuti trasmessi, dalle tematiche di diritto d'autore alla privacy

Usare il linguaggio della radio ai tempi del trionfo dell'immagine, per dare vita a una realtà di informazione indipendente e spontanea, che parli con la voce dei ragazzi e che allo stesso tempo non rinunci ad un servizio di qualità anche sul fronte della proprietà intellettuale e del rispetto della privacy.

È con questo impegno che Radioimmaginaria, la radio indipendente realizzata per e dagli adolescenti, si è affidata allo studio legale Herbert Smith Freehills per una collaborazione ‘a prova di futuro', nata con l'obiettivo di consolidare i processi di tutela della proprietà intellettuale, rispetto del diritto d'autore e dei diritti d'immagine e della riservatezza delle informazioni, in ognuna delle fasi di raccolta, costruzione e trasmissione delle notizie e dei contenuti veicolati via radio e web.

Nata nel 2012 a Castel Guelfo di Bologna come associazione culturale e attività formativa extrascolastica, Radioimmaginaria dà voce a ragazze e ragazzi tra gli 11 e i 17 anni, incoraggiando i giovanissimi speaker a diventare giornalisti, collaborare tra loro come una vera redazione, unirsi in un network dando vita a progetti editoriali di informazione e intrattenimento con diramazioni in tutta Italia e con basi in Europa. Negli anni Radioimmaginaria ha riunito oltre 500 speaker e decine di redattori di contenuti e registi per le produzioni audiovisive, realizzando, con un linguaggio accessibile e coerente, palinsesti, programmi radiofonici, video e podcast che hanno raggiunto oltre 800.000 ascoltatori.

Giunto al suo nono anno d'età, il progetto ha annoverato partner e sponsor come la Commissione Europea – in qualità di web radio ufficiale dell'Unione Europea durante EXPO 2015 – la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e decine di altre realtà, istituzionali e aziendali, del Paese.

Il team di HSF, guidato dal partner Pietro Pouché e dall'associate Giulia Maienza, ha garantito a Radioimmaginaria training e assistenza a tutto tondo sugli ambiti specialistici del diritto d'autore e della privacy, la trasmissione dei contenuti audiovisivi e la raccolta e diffusione dei dati in piena sicurezza. La collaborazione tra lo studio e Radioimmaginaria, ha permesso ai ragazzi di apprendere le nozioni fondamentali alla base del diritto d'autore e di essere così in grado di gestire in autonomia i processi di raccolta, realizzazione e utilizzo dei materiali, dei contenuti creativi e delle fonti.

"È una materia difficile ma grazie all'aiuto di Pietro e Giulia, che si sono dedicati con pazienza a spiegarci molti aspetti del diritto d'autore, ci siamo resi conto di come sia importante ragionare, già alla nostra età, sul valore della proprietà intellettuale e di quale sia il modo giusto per non perdere di vista la privacy ogni volta che ci si mette in cuffia davanti ad un microfono. Speriamo di continuare a confrontarci con lo studio perché i nostri coetanei sono poco consapevoli di queste cose e sarebbe molto utile sperimentare insieme, magari per inventare anche qualcosa di nuovo", hanno dichiarato i ragazzi di Radioimmaginaria.

"Lavorare a fianco dei ragazzi di Radioimmaginaria è stato appassionante. A dispetto della loro giovane età ci hanno fatto incontrare un contesto di grandissima professionalità e competenza. Oggi l'informazione e la condivisione multicanale dei contenuti via radio e online sfuggono spesso alle regole dettate dalla normativa in tema di proprietà intellettuale, di diritto d'autore, nonché al rispetto della privacy che rappresentano invece diritti imprescindibili da tutelare e preservare, su cui è necessario un aggiornamento e una formazione continua per tutelare i contenuti creativi ed evitare contestazioni. La facilità con la quale i ragazzi hanno compreso in poco tempo previsioni e sistemi di tutela complessi e la qualità dei risultati raggiunti è stata per noi di grande ispirazione, una bella storia di informazione libera da raccontare, specie perché i protagonisti sono la nuova generazione, autrice di contenuti sempre più spontanei e innovativi anche nel mondo digitale", ha dichiarato Pietro Pouché, Partner di Herbert Smith Freehills.

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