Famiglia

L'ingerenza della suocera nel mènage familiare può costare la separazione

Lo precisa il Tribunale di Teramo con la sentenza 26 novembre 2021 n. 1052

di Andrea Alberto Moramarco

Anche un solo episodio di violenza fisica costituisce una violazione talmente grave e inaccettabile dei doveri nascenti dal matrimonio da fondare di per sé la pronuncia di separazione personale, in quanto rende intollerabile la convivenza, e la sua addebitabilità all'autore, esonerando il giudice dalla valutazione del comportamento del coniuge vittima dell'atto violento. In altri termini, per la separazione con addebito è sufficiente un solo episodio di percosse, non rilevando il fatto che l'aggressione si sia verificata in un momento posteriore rispetto al manifestarsi della crisi coniugale. A sottolineare questa regola è il Tribunale di Teramo con la sentenza n. 1052/2021.

La vicenda
La decisione del Tribunale abruzzese rileva però anche per la vicenda sottesa. Difatti, abbastanza curioso ma forse non così singolare è il motivo della lite che ha portato il marito a tirare per i capelli la moglie e stringerle il collo e, di qui, alla richiesta di separazione con addebito della donna: l'indebita intromissione della suocera nell'educazione dei nipoti e la sua continua e costante ingerenza nel mènage familiare. Si tratta di una situazione di fatto protrattasi per quasi venti anni, acuita dalla smaniosa attenzione che la suocera mostrava per la casa di sua proprietà, ove viveva il figlio con la moglie e i loro cinque figli. Tale situazione, oltre alla esasperazione della nuora, è stata la causa dell'episodio contestato, avendo il marito aggredito con violenza la moglie proprio durante un'accesa discussione scaturita dal comportamento ossessivo nei confronti di quest'ultima da parte della suocera.
«A parte ogni considerazione sulla prevaricazione morale del marito, in ciò sostenuto dalla forte presenza dei componenti della sua famiglia di origine», per il Tribunale, l'accertata condotta di violenza fisica in danno della moglie, anche se limitata ad un unico episodio, si risolve «in una violazione talmente grave degli obblighi nascenti dal matrimonio, da giustificare, di per sé, la pronuncia di addebito della separazione».

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