Civile

Conversione Dl Covid, proroga dei termini di riscossione e novità per condominio e concordato preventivo - Il testo approvato

È stato approvato definitivamente alla Camera, in data 25 novembre, il decreto legge 125/2020. Ora per l'ufficialità si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale

di Andrea Alberto Moramarco

È stato approvato definitivamente alla Camera, in data 25 novembre, il disegno di legge di conversione del cosiddeto "Dl covid, il decreto legge n. 125/2020, recante misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19 e per la continuità operativa del sistema di allerta Covid, nonché per l’attuazione della direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020. Dopo le modifiche apportate in prima lettura dal Senato, il testo del provvedimento supera così il vaglio dell’altro ramo del Parlamento. Ora per l’ufficialità si attende la pubblicazione in "Gazzetta Ufficiale".

La legge di conversione ha notevolmente ampliato il numero delle disposizioni contenute nel provvedimento, disponendo altresì l’abrogazione, con salvezza degli effetti prodottisi, di altri due decreti legge in attesa di conversione, ovvero il Dl 129/2020, recante disposizioni urgenti in materia di riscossione esattoriale, e il Dl 148/2020, recante disposizioni urgenti per il differimento di consultazioni elettorali per l’anno 2020, di cui vengono riprodotte le disposizioni. Pertanto, anche in questo caso si verifica il fenomeno dell’intreccio o commistione tra diversi provvedimenti normativi, ovvero la confluenza in un unico testo di più decreti legge già in vigore, che originano da distinte delibere del Consiglio dei ministri. Tale prassi, anche se giustificata dalle esigenze del periodo emergenziale, appare ad ogni modo suscettibile di «ingenerare un’alterazione del lineare svolgimento della procedura parlamentare di esame dei disegni di legge di conversione dei decreti-legge», come più volte sottolineato dalle relazioni del Comitato per la legislazione di Camera e Senato.

Sospensione dei versamenti

Relativamente al contenuto del provvedimento, le modifiche apportate dal Senato e confermate dalla Camera riguardano perlopiù alcune proroghe disposte modificando diverse disposizioni dettate da precedenti decreti legge. In particolare, inglobando il suddetto Dl 129/2020, in tema di riscossione esattoriale, vengono prorogati al 31 dicembre 2020 i termini di: sospensione del versamento di somme derivanti da cartelle di pagamento, accertamenti esecutivi, accertamenti esecutivi doganali, ingiunzioni fiscali degli enti territoriali e accertamenti esecutivi degli enti locali.

Altre proroghe importanti, sempre fino al 31 dicembre 2020, riguardano le norme relative allo svolgimento delle assemblee di società ed enti e alla sottoscrizione in modo semplificato di contratti, comunicazioni, contratti finanziari e assicurativi, buoni fruttiferi postali. Ulteriori proroghe riguardano, invece, il termine di validità dei documenti di riconoscimento e di identità (30 aprile 2021) e quello degli effetti di certificati, attestati e atti abilitativi comunque denominati, fatta eccezione per il Durc (termine dello stato di emergenza).

Nuove proroghe in tema di giustizia

Sempre fino a fine anno si sposta il termine per l’applicazione della disciplina, contenuta nell’articolo 221 del Dl Rilancio, relativa al processo telematico e alle udienze da remoto nel processo civile, nonché delle disposizioni che prevedono la partecipazione lo svolgimento a distanza dei colloqui dei detenuti, internati e imputati negli istituti penitenziari e negli istituti penitenziari e penali per minorenni.

Tuttavia, in relazione a tali proroghe disposte in materia di giustizia, si deve osservare che nelle more della conversione del Dl Covid è intervenuto il Dl Ristori (137/2020) che all’articolo 23(Disposizioni per l’esercizio dell’attività giurisdizionale nella vigenza dell’emergenza epidemiologica da CIVID-19) ha modificato alcune previsioni dell’articolo 221 del Dl Rilancio, rendendo applicabili fino al termine dello stato di emergenza, le norme su processi a porte chiuse, remotizzazione delle deliberazioni collegiali camerali, indagini da remoto e deposito di atti via Pec o tramite portale telematico.

Di conseguenza, per un quadro completo delle norme in materia di giustizia relative al periodo emergenziale occorre aver riguardo ad entrambi i provvedimenti.

Cambia il quorum per l’assemblea in videoconferenza

Quanto alle altre novità, importanti sono le modifiche apportate alla Legge Fallimentare (articoli 180 comma 4, 182-bis comma 4 e 182-ter commi 1 e 5) in materia di accordi di ristrutturazione dei debiti delle imprese insolventi e di concordati preventivi, nonché la modifica dell’articolo 66 comma 6 delle disp. att cod. civ. sul quorum necessario per consentire la partecipazione alle assemblee condominiali in modalità di videoconferenza.

Nella mappa sottostante si riportano, in sintesi, le novità di maggior interesse per gli operatori giuridici.

LA MAPPA DELLA LEGGE DI CONVERSIONE DEL DECRETO LEGGE COVID

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