Il deposito delle principali sentenze del giorno
Il 23 luglio focus su lavoro, reati edlizi e notifiche
CIVILE
IVA - Cassazione n. 21162
Il risanamento conservativo della strada gode dell'Iva agevolata.
LAVORO - Cassazione n. 21168
Riconosciuto il diritto alla vestizione per i dipendenti di un supermercato.
LICENZIAMENTI - Cassazione n. 21172
Licenziamento illegittimo se il dipendente (dirigente) non abbia mai espresso la volontà a operare senza compenso.
NOTIFICHE - Cassazione n. 21201
La notifica del ricorso per la dichiarazione di fallimento della società può essere eseguita tramite Pec all'indirizzo della stessa e in caso negativo presso la sua sede legale risultante dal registro delle imprese.
SEPARAZIONE E DIVORZIO - Cassazione n. 21247
L'ex coniuge divorziato se non si è sposato di nuovo ha diritto a percepire il 40% dell'indennità di fine rapporto dell'ex coniuge. Per determinare la somma si deve tenere presente la coincidenza del rapporto matrimoniale con quello lavorativo.
PENALE
CIRCOLAZIONE STRADALE - Cassazione n. 28713
No alla sanzione accessoria del raddoppio della sospensione della patente se l'auto è della moglie in comunione dei beni.
REATI TRIBUTARI - Cassazione n. 28914
La nave che rientra in Italia deve nazionalizzare il residuo di carburante che alla partenza aveva interamente dichiarato oggetto di esportazione definitiva.
ABUSI EDILIZI - Cassazione n. 28939
Le opere relative ad attività agro-silvo-pastorali vanno autorizzate se alterano il paesaggio.
REATI - Cassazione n. 28959
Ai fini della molestie la Cassazione ribadisce che non hanno la medesima forza invasiva delle telefonate le mail in quanto non determinano contatto diretto.
REATI - Casszione n. 28956
Il furto d'identità non scatta per la spendita del nome di società inattiva.
IMMIGRAZIONE - Cassazione n. 29006
La "disponibilità all'accoglienza" da parte di un familiare con cui non c'è determinazione a convivere non fa scattare presupposto del ricongiungimento.
CARCERE - Cassazione n. 29000
Il perimetro della collaborazione che attenua il regime del carcere duro non può essere che relativo ai reati di cui vi è condanna.
STUPEFACENTI - Casazione n. 29008
L'ammissione alla misura del trattamento terapeutico è legata solo alla tossicodipendenza e non basta l'uso abituale.
OMICIDIO - Cassazione n. 28964
Il disturbo narcisistico del marito violento non integra di per sé incapacità.