Penale

Difesa legittima “sempre”, sì definitivo alla legge

di Giovanni Negri

Per il vicepremier Matteo Salvini è un giorno «bellissimo, perchè finalmente dopo anni di chiacchiere viene sancito il sacrosanto diritto alla legittima difesa per chi viene aggredito in casa propria o sul luogo di lavoro». Per Alfredo Bonafede, ministro della Giustizia «non ci sarà alcun far west e così mettiamo la parola fine a calvari giudiziari». Esulta il Governo per un voto quasi plebiscitario, 201 i sì (oltre a Lega e Movimento 5 Stella hanno votato a favore Forza Italia e Fratelli d’Itlia), 38 i no (34 del Pd, 4 del Gruppo Misto e uno di Autonomie), alla legge, dichiaratamente in quota Lega, che riscrive per l’ennesima volta la disciplina della legittima difesa.

A stretto giro arrivano però le dichiarazioni dell’Associazione nazionale magistrati. Per il presidente Francesco Minisci la legge presenta numerosi dubbi di incostituzionalità e non tutelerà i cittadini più di quanto erano già tutelati fino ad oggi; al contrario introduce concetti che poco hanno a che fare con il diritto». E di legge inutile e pericolosa parlano anche i penalisti con il presidente Giandomenico Caiazza per il quale «i casi di legittima difesa in casa sono 2 all’anno e si tratta di assoluzioni».

Nel dettaglio, la legge modifica il Codice penale, limitando la discrezionalità dell’autorità giudiziaria, precisando che nei casi di legittima difesa domiciliare si considera sempre esistente il rapporto di proporzionalità tra la reazione armata e l’offesa. A rafforzare ulteriormente l’intervento si considera poi «sempre in stato di legittima difesa» chi, all’interno del domicilio (ma alla casa sono equiparati i luoghi di lavoro), respinge l’intrusione da parte di una o più persone «posta in essere con violenza o minaccia di uso di armi o di altri mezzi di coazione fisica».

Quanto all’eccesso colposo di legittima difesa, la legge esclude la punibilità attraverso l’introduzione della categoria del «grave turbamento» di chi per fronteggiare una situazione di pericolo commette il fatto a tutela dell’incolumità propria o altrui. Viene poi estesa la disciplina del gratuito patrocinio a favore di chi è stato prosciolto a vario titolo per fatti commessi in condizione di legittima difesa o eccesso colposo. Nella legge trova posto infine anche un intervento di diritto penale sostanziale elevando le sanzioni per alcuni reati: la violazione di domicilio, il furto in abitazione o con strappo e la rapina.

Il testo di legge approvato dal Senato

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