Penale

Tossicodipendenza: è inconfigurabile lo stato di necessità in caso di crisi di astinenza

a cura della Redazione Lex 24

Reato - Cause di giustificazione - Stato di necessità - Crisi di astinenza in soggetto tossicodipendente - Sussistenza dello stato di necessità - Esclusione - Ragioni.
Non ricorre lo stato di necessità di cui all'articolo 54 cod. pen. in presenza della circostanza che un soggetto tossicodipendente versi in crisi di astinenza (essendo la conseguenza di un atto di libera scelta e quindi evitabile da parte dell'agente).
• Corte di cassazione, sezione VI, sentenza 30 ottobre 2014 n. 45068


Reato - Cause di giustificazione - Stato di necessità - Crisi di astinenza in soggetto tossicodipendente - Sussistenza - Esclusione - Ragioni.
Non ricorre lo stato di necessità ex articolo 54 cod. pen. in presenza della mera circostanza che un soggetto tossicodipendente versi in crisi di astinenza, trattandosi della conseguenza di un atto di libera scelta e quindi evitabile da parte dell'agente.
• Corte di cassazione, sezione IV, sentenza 28 luglio 2008 n. 31445


Reato - Cause di giustificazione - Stato di necessità - Consegna di droga al tossicodipendente in crisi di astinenza – Esclusione dell'invocabilità della causa di giustificazione dello stato di necessità.
Non può invocare, lo stato di necessità colui che fornisce droga ad un tossicodipendente in crisi acuta di astinenza, sia perché la crisi, di per sè, non costituisce imminente pericolo di vita, sia perché al superamento della stessa si presentano, come normali alternative, l'affidamento del tossicodipendente ad un sanitario od il suo ricovero in luogo di cura.
• Corte di cassazione, sezione I, sentenza 16 aprile 1987 n. 4819


Reato - Cause di giustificazione - Stato di necessità - Tossicodipendenza - Esclusione.
Non ricorre lo stato di necessità per effetto della mera circostanza di trovarsi nella condizione di tossicodipendenza; l'articolo 54 cod. pen. presuppone che lo stato di necessità non sia stato determinato volontariamente dall'agente, mentre l'assuefazione agli stupefacenti ed il conseguente bisogno di dosi sempre più forti deriva dal precedente abuso della droga imputabile al tossicodipendente medesimo.
• Corte di cassazione, sezione III, sentenza 6 marzo 1985 n. 2179

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