Il valzer di poltrone negli studi legali
Eccellenza, talenti, strategia sono termini usati spesso ad accompagnare le notizie di ingressi e promozioni. Specializzazione, competenze, esperienza li affiancano; a sottolineare che nulla accade per un caso imponderabile ma tutto segue un percorso, non per forza lineare ma certamente costruito. I movimenti da una firm all’altra comportano tempi e costi: sarebbe ingenuo pensare non abbiano impatti importanti sull’assetto dello studio e non comportino una gestione della transizione.
Tanto più quando sono multipli e coinvolgono professionisti “ingaggiati” in qualità di partner (soprattutto se in equity), come accaduto nei giorni scorsi in Pavia e Ansaldo. Il dipartimento Tax ha accolto Marco Jannon e un team composto dagli associate Teodoro Malquori e Mario Nunziata . La strategia? Offrire alle imprese una consulenza a 360° in aree ritenute strategiche, mettendo a disposizione un team di fiscalisti per le operazioni M&A, corporate e finanza straordinaria. Jannon è un commercialista e revisore legale e ha lavorato per studi tributari italiani e internazionali nell’assistenza straordinaria e quotidiana per multinazionali, con focus sul segmento energy e la direzione di team specializzati in analisi di transfer pricing. «Giovani eccellenze», «fiscalista brillante», «team affiatato» sono le locuzioni che Stefano Bianchi , managing partner, ha utilizzato per commentare questo ingresso e inserirlo nel progetto di sviluppo dell’insegna.
La direttrice è lo sviluppo di servizi professionali per le famiglie imprenditrici attraverso sviluppo del business, innovazione fintech e nelle forme di governo societario. Elexia, avvocati e commercialisti definisce chiaramente le motivazioni che hanno sostenuto l’accordo con il professor Nicola Lattanzi che entra in studio come of counsel. Lattanzi, ordinario di Economia aziendale alla Scuola IMT Alti Studi Lucca e docente di Strategia e governo dell’azienda familiare presso l’Università di Pisa, ha una lunga esperienza professionale in materia di passaggio generazionale e di adozione dei più appropriati assetti strategici e di governo societario da parte dell’azienda – la regolazione dei rapporti fra l’assemblea dei soci, il consiglio di amministrazione e la struttura manageriale – oltre a quelli inerenti le strategie e le politiche finanziarie.
Strategico anche l’ingresso di Davide Pelloso nel dipartimento corporate di L&B Partners Avvocati Associati. L’avvocato, nuovo associate partner, collaborava con Lombardi Segni e Associati per operazioni di finanza straordinaria tra cui fusioni, acquisizioni e dismissioni, accordi di investimento e joint venture a cui ha affiancato il contenzioso ordinario e arbitrale. Il suo arrivo nella nuova insegna consente l’espansione delle attività anche al di fuori del campo dell’energia, almeno in potenza.
Sempre strategia, questa volta di rete, nell’ampliamento della Grimaldi Alliance. Lo sviluppo della presenza internazionale dello studio passa attraverso l’ingresso di Balay, Eryigit & Erten (BEE), tra le più apprezzate insegne in Turchia. Il Paese rappresenta un importante mercato economico-commerciale per l’Italia e Bee – con i suoi 30 professionisti e una specifica esperienza in diritto societario, contenzioso, diritto del lavoro e della concorrenza, M&A, Adr, finance, Ip, energy, pharma, real estate e tech – garantisce un presidio utile per le imprese italiane che investono in Turchia. in attesa di conoscere quale sarà l’undicesimo “nodo” del network visto che Francesco Sciaudone , managing partner, ha già annunciato che nelle prossime settimane saranno resi pubblici i nuovi ingressi nella partnership.
Sul versante “giovani talenti”, due nomi si fanno notare nel panorama italiano. Si tratta di Pietro Fazzini e Pietro Meineri , cui sono state assegnate le due borse di studio messe a disposizione da BonelliErede in memoria del fondatore, Franco Bonelli. Per il terzo anno consecutivo quindi, due laureati in giurisprudenza potranno perfezionarsi all’estero nelle materie degli scritti di Bonelli. Fazzini volerà verso la Yale Law School per dedicarsi a un progetto di ricerca, già affrontato nella tesi di dottorato, sul tema della comunicazione selettiva di informazioni agli azionisti rilevanti.
Un master of Laws alla Harvard Law School attende invece Meineri, che potrà contare sui 2500 euro al mese messi a disposizione dallo studio e, al termine del periodo di studi, di uno stage semestrale presso BonelliErede.
