Professione e Mercato

Il valzer delle poltrone negli studi legali

di Elena Pasquini

Dove investire? Sul contenzioso e le sue declinazioni. E naturalmente sull’integrazione delle competenze e dei team, se possibile a livello sovranazionale.

Esemplificativa è la scelta di Dentons che ha appena nominato Giovanni Francesco Casucci nuovo Europe Co-Head per il patent litigation. Casucci è il responsabile del dipartimento italiano di Intellectual Property & Technology oltre che socio dello studio con base a Milano e avrà tra i suoi compiti di creare nuove sinergie tra i team in Europa, Regno Unito e Medio Oriente per offrire ai clienti la migliore assistenza possibile nelle controversie transfrontaliere. Al suo fianco, Campbell Forsyth , partner dell’ufficio di Londra. L’avvocato porta nel nuovo incarico la sua esperienza in materia di proprietà industriale e intellettuale e la consolidata reputazione come contenziosista in materia di brevetti, marchi e design che recentemente lo ha visto ottenere la sentenza con cui si avalla la richiesta di danni comunitari in una giurisdizione diversa da quella dell’imputato principale.

Anche McDermott Will & Emery si muove per intercettare litigator in Italia. Nel dipartimento di contenzioso - nel quale opera Stefano Mechelli - è appena arrivato Massimiliano Moruzzi , proveniente da Lombardi e con un’esperienza in Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners. L’avvocato si occupa di assistenza e consulenza legale in campo contenzioso, sia ordinario che arbitrale, nell’ambito del diritto civile e commerciale con principale riguardo al settore bancario, finanziario e societario in cui ha sviluppato una considerevole esperienza.

Non si vive di sole liti. Così Orrick rinforza il dipartimento di diritto penale dell’economia e dell’impresa con l’arrivo della nuova partner Jean-Paule Castagno cui affida la responsabilità del coordinamento. L’obiettivo è ampliare la consulenza anche in ottica preventiva di gestione del rischio-reato, inserendo competenze che vanno dal contenzioso penale a tutte le fasi del crisis management, inclusa la responsabilità in capo alle società di cui al Dlgs n. 231. Nel team anche Riccardo Caselle, in Orrick dal 2015.

Le aziende al centro nella promozione in casa Orsingher Ortu. I nuovi counsel , Cesare De Falco e Pietro Masi , sono parte rispettivamente del team corporate e finance e di quello in diritto del lavoro guidato da Alessandro De Palma.

L’offerta di consulenza si traduce con frequenza, negli ultimi tempi, in offerta di servizi che legano aspetti legali e d’innovazione di prodotto e processo. Tra gli ultimi casi il lancio del sistema predittivo della crisi personalizzabile dalle aziende e certificato al 91% da parte di Elexia, avvocati & commercialisti. Rete Protezione Impresa, elaborata dal professor Claudio Grossi, sotto l’egida dell’Università Cattolica è un modello che predice il rischio di default a un anno in risposta alla nuova normativa sulla crisi d’azienda. Tre le fasi su cui si dipana il sistema d’allerta, con altrettanti software complementari in dialogo tra loro: la conoscenza del rating attuale e delle reali performance d’impresa per un check-up del sistema di controllo dei rischi e l’ottimizzazione delle performance aziendali; la generazione di flussi previsionali grazie al programma FiPlan, sempre sottoponibile al Rating Grossi®; l’analisi della propria Centrale Rischi fornita dalla Banca d’Italia con l’analisi delle anomalie e l’attribuzione di uno scoring di CR grazie ad aCris.

Simmons & Simmons passa direttamente all’acquisizione. La prescelta è una società specializzata in legal engineering: Wavelength, con un team guidato dai co-founder Peter Lee (Ceo) e Drew Winlaw (Coo e Chief legal engineer), opererà dagli uffici di Londra e Cambridge. In questo modo lo studio si mette nella condizione di introdurre soluzioni più “smart” per i propri clienti attraverso il valore aggiunto costituito da competenze legali, di gestione dei dati, design e ingegneristica.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©