Professione e Mercato

Il valzer delle poltrone negli studi legali

di Elena Pasquini

Riprendono a pieno ritmo i movimenti interni agli studi legali italiani. Osservato speciale il diritto alla proprietà intellettuale che, accompagnato dalla tutela della privacy, negli ultimi tempi sta assumendo un ruolo sempre più da protagonista sul mercato.

Lo dimostra la scelta di Gattai Minoli Agostinelli & Partners che proprio all’area della proprietà intellettuale e dell’information technology guarda per l’ampliamento dei servizi offerti alla propria clientela corporate. Per riuscirci affida il nuovo dipartimento a Licia Garotti , appena entrata nello studio come socio. L’avvocato, che lascia Bird & Bird per il quale ha lavorato dal 2005, può contare su un’esperienza di oltre 15 anni nel diritto industriale e delle nuove tecnologie, assistendo clienti afferenti a diversi settori (dal lusso al farmaceutico, dall’elettronica alle telecomunicazioni) sia in ambito giudiziale che stragiudiziale.

Al movimento in Gattai Minoli Agostinelli fa eco quello in Ludovici & Partners: la squadra dello studio nato meno di un anno fa cresce ancora e con l’arrivo di Giammarco Cottani alla guida del transfer pricing tocca quota 20 professionisti attivi sulle tre sedi di Milano, Roma e Londra. Il suo ingresso segue a ruota l’apertura dell’ufficio capitolino con i partner Roberto Cusimano e Vittorio Giordano, in uscita da Salvini Escalar assieme agli associate Gianmarco Dellabartola, Antonio La Marca Giordano e Andrea Merolle. Cottani ha lavorato per l'Agenzia delle Entrate, nella Direzione centrale accertamento. Dal 2009 al 2011 è stato advisor per la divisione di Transfer Pricing e Transazioni Finanziarie dell’OCSE, seguendo i lavori del WP6; è stato delegato per l'Italia per il progetto “Base Erosion and Profit Shifting” (BEPS) dal suo inizio e membro della Sottocommissione delle Nazioni Unite in materia di prezzi di trasferimento.

Taglio del nastro anche in Fava & Associati: lo studio, dopo l’apertura e il consolidamento del diritto societario e lo sviluppo del diritto del lavoro nei rapporti internazionali, punta sulla privacy con un dipartimento dedicato. A dirigerlo l’avvocato Roberto Parrucini cui spetterà gestire le richieste dei clienti in relazione, soprattutto, alla crescente innovazione ed evoluzione tecnologica. «Le maggiori esigenze organizzative, produttive e legislative (ad esempio i controlli a distanza di cui tanto si sta parlando in relazione alla nuova normativa sul lavoro) delle imprese - ha affermato il Presidente dello studio, l’avvocato Gabriele Fava - richiedono sempre più attenzione nel contemperare le scelte imprenditoriali evolutive con l'esigenza di tutela dei dati personali».

Di cambi al vertice si parla in Freshfields Bruckhaus Deringer Llp: lo studio ha ufficializzato la nomina dell’avvocato Nicola Asti quale nuovo office managing partner per Italia. Asti prenderà il posto ricoperto fino alla fine del mandato triennale da Tommaso Salonico.
«Crediamo fortemente che Nicola sia un ottimo successore», ha detto David Aitman, global managing partner dello studio magic circle, «il professionista ideale per assumere oggi la guida della nostra practice italiana, capace di combinare solide relazioni con i clienti e spiccata attenzione ai colleghi e collaboratori dello studio».
I suoi predecessori, Tommaso Salonico ed Emiliano Conio (co-managing partner per Milano nello scorso triennio), saranno »un modello cui ispirarmi», ha affermato l’avvocato Asti: «Intendo impegnarmi a proseguire, con il supporto dei soci italiani e di tutti i collaboratori, nell’opera di consolidamento e sviluppo delle nostre attività, cogliendo le opportunità che il mercato offre».

Ricavi in crescita, utili stabili. Segnali utili a tarare il termometro dell’andamento del mercato arrivano stavolta da La Scala Studio Legale. Nell’assemblea dei soci di fine giugno sono stati approvati i dati del primo semestre 2015 con cui si ratifica una crescita del 7% dei ricavi sul 2014, con entrate che oltrepassano gli 8,5 milioni euro. La crescita è stata assorbita dagli investimenti sulle risorse per far fronte ai mandati ricevuti - che hanno visto come committenti, tra gli altri, Monte dei Paschi di Siena, Banca Marche, Eurofidi, Italgas – e alla collaborazione in K.red, la società di legal recovery nella quale La Scala collabora con il Gruppo Bassilichi.
Durante l’illustrazione dei dati da parte del managing partner Christian Faggella e del direttore generale Vittorio Palazzo , è stato presentato anche il nuovo sito dello studio (www.lascalaw.com), rinnovato nella grafica e nei contenuti.

 

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