Il valzer delle poltrone negli studi legali
Tempo d’imprese negli studi legali d’Italia. L’applicazione delle norme contenute nella cosiddetta "Legge Rodorf " accende un faro sulla crisi e le iniziative di prevenzione rispetto a possibili situazioni di crisi.
Al punto che Villa Roveda e Associati apre il dipartimento “crisi d’impresa” e chiama in studio Marco Gentile e Carlotta Sculco per ampliare le proprie aree di competenza. Nel novero delle attività entra a pieno titolo la consulenza e assistenza nell’ambito di operazioni di risanamento delle imprese e di ristrutturazione finanziaria, di procedure concorsuali e di operazioni straordinarie a queste connesse. A guidare il dipartimento sarà proprio Marco Gentile, commercialista con vasta esperienza in vari studi milanese e come curatore fallimentare e commissario giudiziale presso il Tribunale meneghino. Il professionista è anche membro di commissioni connesse alla crisi d’impresa dell’Ordine di Milano e advisor nelle procedure di sovraindebitamento e affiancamento ai gestori nominati dall’Organismo di composizione delle crisi della Camera di Commercio del capoluogo lombardo.
Carlotta Sculco affiancherà Gentile sul fronte organizzazione e coordinamento del dipartimento, forte dell’esperienza nell’ambito di procedure concorsuali e di operazioni di risanamento e ristrutturazione di imprese.
Stesso ambito d’attività per l’ingresso in Deloitte Legal che investe su Daniele Vattermoli . Il professionista è professore ordinario di Diritto commerciale presso l’Università di Roma “La Sapienza” e autore di oltre un centinaio di pubblicazioni in tema di diritto societario, fallimentario, bancario e del mercato finanziario. Dall’anno accademico 2013/2014 è anche direttore del master di II livello in diritto della crisi delle imprese nella facoltà di Economia del primo ateneo romano. Un ingresso che assume una doppia valenza per lo studio. Da una parte mira ad affermare l’insegna come uno dei principali attori dell’innovazione dei servizi di consulenza legale attraverso il collegamento con l’accademia; dall’altra rafforza le practice di societario e crisi d’impresa avviando, come afferma il managing partner Carlo Gagliardi , «un rapporto di collaborazione con l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” finalizzato alla migliore formazione dei nostri talenti».
Impresa al centro - anche se non in difficoltà - per Bureau Plattner. Lo studio accoglie nel team l’avvocato Anna Carola Fusar Bassini , specializzata in ambito corporate. La professionista ha una consolidata esperienza in materia di diritto civile, commerciale e immobiliare, con particolare expertise nel retail e nel franchising. In aggiunta, la sua attività è rivolta a tour operator online in materia di diritto dei trasporti e a società italiane ed estere in tema di appalti pubblici europei.
Oltre lo studio - Ha il colore dei fiori dei ciliegi l’anniversario festeggiato da Pavia e Ansaldo. Nella cornice della residenza dell’Ambasciata d’Italia a Tokyo e alla presenza dell’Ambasciatore Giorgio Starace, l’insegna ha celebrato i 20 anni dall’apertura della sua sede in Giappone. L’ufficio di Tokyo, insieme al Japan Desk di Milano, ha assistito centinaia di imprese giapponesi nei loro investimenti e altre operazioni commerciali in Italia e, specularmente, aziende italiane impegnate a operare in o con il Giappone. Acquisizioni e fusioni, joint ventures, start-up, contrattualistica e consulenza legale d’affari continuativa hanno costituito e costituiscono il fulcro delle attività svolte.
Il premio - Deontologia professionale e competenza manageriale, condita con capacità di governo dell’evoluzione tecnologica. I tre elementi sui quali si sono basati i giurati per assegnare a Stefania Radoccia , managing partner Tax & Law di EY in Italia, il premio “avvocato con particolare attenzione alla tecnologia” nella terza edizione degli Investigation & Forensic Awards. «Un grande onore questo riconoscimento - commenta l’avvocatessa - che premia l’impegno di tutti i professionisti EY in un cambiamento dell’attività legale organizzata secondo criteri manageriali e votata all’innovazione tecnologica»
