Professione e Mercato

Il valzer delle poltrone negli studi legali

di Elena Pasquini

Sutti lascia Dla Piper. L’annuncio della volontà del socio fondatore della practice italiana della law firm di lasciare lo studio movimenta gli scenari a medio termine nel panorama degli equilibri sul mercato. Federico Sutti , che dal 2003 è alla guida del team sotto l’egida della prima insegna internazionale attiva in Italia per fatturato, contribuendo in prima persona a questo risultato, avrebbe raggiunto un accordo per uscire dalla compagine aziendale a fine anno. Già nei giorni scorsi si è dimesso dalla carica di responsabile relazioni dello studio in Italia e managing director Africa.
Cosa farà da gennaio 2016 l’avvocato, che è arrivato a ricoprire il ruolo di managing director Continental Europe Middle East and Africa dello studio anglo-americano? Ancora nessuna voce verificata, anche se sembra da escludere l’opzione di una etichetta tutta sua; più probabile che scelga di essere il portabandiera dell’ingresso di una nuova law firm internazionale in Italia o che decida di passare a un altro studio internazionale già attivo nel Belpaese, portando con sé quell’importante patrimonio di conoscenze e competenze sviluppato nel real estate negli ultimi 20 anni di carriera ad alto livello.

Tra i grandi studi che hanno modificato i vertici delle diverse practice, figura anche Chiomenti: a guidare il team di diritto immobiliare ci sarà Giuseppe Andrea Giannantonio , che sostituisce Umberto Borzi . Giannantonio non è nuovo a incarichi di vertice nel suo percorso in Chiomenti, iniziato nel 2002: è già stato capo del dipartimento tax dello studio, componente del management committee ed è membro del comitato remunerazioni.

Si tratta di diritto civile, commerciale e societario in Carnelutti. Lo studio legale guidato da Luca Arnaboldi punta su Antonio Franchi , ex socio di Lablaw e prima ancora di Franchi Lopez e Associati, e gli apre le porte della partnership. Un ingresso che segna un dejà-vu, considerato il precedente lavoro di Franchi come associate, sempre in Carnelutti. Avvocato difensore e arbitro in procedimenti arbitrali ad hoc e amministrati, Franchi assiste clienti italiani e stranieri, società ordinarie e/o quotate, in compravendite di aziende e di azioni di società a partecipazione privata, in conferimenti di aziende e di azioni, in compravendite immobiliari, in questioni di corporate governance e nella contrattualistica commerciale. Si occupa inoltre di contenzioso in questioni di diritto societario, di responsabilità degli amministratori di società, di diritto bancario e assicurativo.

Partnership assegnata nello studio Tosetto Weigmann e Associati a Fabio Alberto Regoli . L’avvocato, che negli ultimi tre anni ha operato con la sua boutique, entra nel team corporate M&A portando con sé l’esperienza maturata in materia di diritto societario, corporate finanze, private equity e commerciale internazionale.

Sceglie l’antitrust invece Lipani Catricalà e punta su Carlo Edoardo Cazzato , avvocato che lascia Dla Piper e che ha già fatto parlare molto bene di sé nei precedenti incarichi. Nel suo curriculum vitae figurano collaborazioni con lo studio Libertini, con l’Antitrust, lo studio Chionna e Consob.

Prima l’alleanza con lo studio cinese Han Kun, poi il potenziamento. Sì, perché il mercato ferve tra Asia e Italia ma chiede servizi e capacità di incidere in numerose aree della consulenza legale: una domanda cui può rispondere solo una struttura estremamente competente. Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners ancòra allora la propria presenza nel Paese del Sol Levante con Davide De Rosa , abilitato alla professione forense sia in Italia sia in Inghilterra e Galles come Sollicitor. L’avvocato, che entra in studio con la qualifica di counsel, opererà presso la sede guidata dal partner Stefano Beghi : Hong Kong, d’altro canto è il «crocevia dei flussi di capitali internazionali per l’area asiatica», ha commentato De Rosa.
Quest’ultimo sarà a stretto contatto con Beghi e continuerà a fornire consulenza alle imprese con interessi economici a Hong Kong e in Cina. De Rosa utilizzerà tutta la sua diversificata esperienza in ambito Corporate e Mergers & Acquisitions maturata sia a livello domestico, sia internazionale, con esperienza quasi decennale sul mercato asiatico sviluppata presso prestigiosi studi internazionali a Hong Kong, tra cui Clyde & Co e RPC.

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