Professione e Mercato

Notai: la sicurezza giuridica degli atti come contributo alla crescita del Paese

di Maurizio D’Errico - Presidente del Consiglio nazionale del notariato

Sicurezza giuridica: quale diritto per lo sviluppo? È il tema del 50° Congresso nazionale del Notariato che si è tenuto dall'8 al 10 novembre a Milano. Quasi 2mila notai e numerosi esponenti del mondo politico, economico e giuridico hanno partecipato all'evento, nel corso del quale si sono svolte anche iniziative di carattere sociale, rivolte ai cittadini, e gli stranieri in Italia e a coloro i quali convivono con malattie che pur lasciando intatte le capacità impediscono al fisico di essere attivo. Non è possibile, a oggi, quantificare il valore della sicurezza giuridica in un sistema economico, ma d'altra parte, sono evidenti i danni che possono verificarsi negli ordinamenti dove le liberalizzazioni incidono sui meccanismi preposti a tutela della circolazione immobiliare e delle garanzie del credito.
Basta pensare agli scandali su scala mondiale degli ultimi dieci anni: da Enron ai mutui subprime, da Lehman Brothers a London Whale. Il maggiore imputato è certamente il settore finanziario e la sua totale deregolamentazione: non a caso l'economista Piketty ha addirittura chiesto l'istituzione di un registro mondiale dei titoli finanziari. Nello scenario italiano in cui si discute, per favorire la ripresa, se far prevalere l'economia al diritto, tra la necessità di liberalizzazioni o di semplificazioni, il notariato italiano ha deciso di confrontarsi apertamente con i protagonisti del pensiero economico e giuridico di questi anni ponendo la questione della sicurezza giuridica, attuata attraverso l'esercizio della pubblica funzione del notaio: ha un valore economico oppure no? È un elemento che può garantire la crescita del Paese o rallentarla?

L'ordinamento giuridico deve garantire le migliori condizioni per la crescita economica senza che logiche di mercato si sovrappongano all'ordinamento. La sicurezza giuridica favorisce la crescita dell'economia in quanto aumenta l'appeal del paese di riferimento, riduce il contenzioso, conferisce affidabilità ai pubblici registri, protegge il sistema bancario e il rischio del credito. In sintesi, il diritto deve essere ispirato a principi liberali di apertura, di modernità, con una tecnologia che ne accresce gli effetti. Un diritto quindi caratterizzato da controlli adeguati e finalizzati agli interessi da tutelare e a risultati da perseguire.

Le classifiche internazionali - A questo proposito è significativo l'ultimo dossier della classifica Doing Business 2016 a cura della Banca Mondiale che, dopo le raccomandazioni dell'Ocse e Gafi, ha recepito la necessità di rilevare, oltre agli aspetti puramente quantitativi (ad esempio tempi e procedure), anche la qualità dell'infrastruttura economica e della sicurezza giuridica che un Paese è in grado di offrire. In altre parole, la certezza del diritto entra a far parte come elemento strutturale e di valutazione delle future classifiche sulla competitività internazionale.

Se si guarda all'Italia si scopre che sotto il profilo puramente qualitativo dei trasferimenti immobiliari, siamo al 9° posto (su 189 paesi analizzati) della classifica mondiale. Questa novità si riflette positivamente anche sulla posizione del nostro Paese nella sezione Registering Property: dopo un recupero di 60 posizioni a partire dal 2012 (grazie alla trasmissione telematica degli atti gestita dal notariato) si stabilizza nella parte alta al 24° posto, molto meglio di nazioni come Regno Unito, Germania, Spagna, Stati Uniti, Giappone e Canada. Questo anche grazie al ruolo del notariato, fattore di affidabilità, garanzia ed efficienza, il cui contributo positivo si conferma anche per quanto riguarda le costituzioni societarie.

L'Italia, sempre a partire dal 2013, ha guadagnato circa 40 posizioni - attualmente ha un rango quasi pari a quello degli USA - ed è di gran lunga migliore di quello della Svizzera, Spagna, Giappone, Austria e Germania. Tutto ciò è avvenuto grazie alla semplificazione delle costituzioni societarie sia in termini di celerità di costituzione (stipula dell'atto costitutivo e adempimenti necessari nello stesso giorno) sia di garanzia dei dati recepiti telematicamente e in maniera immediata dal registro delle imprese. Va considerato inoltre che l'attuale classifica non tiene conto dell'infrastruttura di altissima qualità del nostro Registro delle imprese e dell'interconnessione telematica con tutti gli studi notarili che effettuano i dovuti controlli di legalità al momento della costituzione societaria (modello di eccellenza in Europa al quale si sono ispirati anche Francia, Belgio e Germania).
Sotto il profilo della sicurezza giuridica, dunque, il nostro ordinamento funziona bene, a tal punto, che sono sempre più numerosi gli Stati (il notariato è già presente in 86 paesi nel mondo) che decidono di assorbirne i tratti salienti. Uno per tutti, la Cina, dove il ministro di Giustizia Wu Aiying ha sentito il bisogno di venire in Italia e ascoltare dalla viva voce del Notariato come si garantisce la certezza dei traffici, la sicurezza dei pubblici registri, la conservazione dei documenti.

Notariato sociale - Ma sicurezza giuridica non significa solo questo. Significa adattare il diritto alle nuove esigenze espresse dalla società sempre con l'obiettivo di garantirne la certezza. Dopo gli interventi del notariato in materia di rent to buy (2014) e di contratti di convivenza (2013) il Notariato ha presentato in collaborazione con Aisla - l'Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica - una proposta per rendere più semplice la partecipazione dei soggetti affetti da Sla alla contrattazione giuridica.
Si tratta di una interpretazione evolutiva della legge notarile che riconosce la “comunicazione non verbale” e rende possibile l'espressione da parte del malato delle proprie volontà negoziali, senza intermediari prendendo atto della nuova realtà creata dalla tecnologia. Oggi infatti i malati di Sla (che non presentano alterazioni cognitive ma impossibilità di comunicare con i canali classici) possono comunicare attraverso sistemi alternativi, quali i “comunicatori a puntamento oculare”. Questi strumenti sfruttano l'unico movimento ancora controllabile dagli stessi, quello degli occhi, ottenendo così la possibilità di esprimersi in autonomia. La proposta, nata dopo un'interpretazione estensiva della magistratura milanese che ha sviluppato il concetto di “comunicazione non verbale”, conduce a ritenere superata la presenza di un interprete con un impatto significativo quanto all'immediatezza di atti pubblici come procure, negozi di tipo familiare come divisioni ereditarie o atti di ultima volontà.

“Abitare e fare impresa in Italia”, una guida per gli stranieri - Il notariato in chiave sociale si rivolge anche ai nuovi componenti della società italiana: ai quasi quattro milioni di cittadini non comunitari regolarmente presenti nel nostro Paese (dati ministero Interno) che producono un Pil di 125 miliardi di euro (dati 2014), ovvero l'8,6% della ricchezza nazionale. “Abitare e fare impresa in Italia” è un lavoro realizzato dal Notariato italiano e presentato in occasione del 50° Congresso Nazionale con l'obiettivo di informare i cittadini stranieri residenti in Italia sulle operazioni che necessitano per legge dell'intervento del notaio. La guida, realizzata con la collaborazione di Abi, Associazione Bancaria Italiana, per la sezione mutui, è scaricabile gratuitamente dal sito www.notariato.it ed è stata tradotta in 13 lingue: oltre che in inglese, francese, spagnolo e tedesco, nelle lingue delle 11 principali Comunità di Paesi presenti sul territorio nazionale che, secondo i dati Istat disponibili, vedono in Italia il maggior numero di presenze: Marocco, Albania, Cina, Ucraina e Filippine, seguite da Romania, India, Polonia, Moldavia, Tunisia e Bangladesh. Da tempo il notariato ha intrapreso questo percorso di trasparenza con i consumatori attraverso una serie di guide dedicate a spiegare con linguaggio semplice e chiaro i temi della casa, mutuo e successioni. Per questo ci è sembrato naturale rivolgerci a un segmento sempre più importante e stabile della nostra società. All'interno della guida i cittadini stranieri potranno trovare informazioni pratiche su documenti e formalità necessarie per comprare casa, accendere un mutuo e avviare un'impresa in Italia.

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