Professione e Mercato

Il valzer delle poltrone negli studi legali

di Elena Pasquini

Sguardo puntato verso gli Stati Uniti, focus sull’innovazione di servizi, procedure, organigrammi. I movimenti di cui è stata data notizia nell’ultima settimana innestano nel fluire della “vita da studio legale” un richiamo strategico alla strutturazione di offerte in grado di supportare le relazioni con gli Usa oltre ai dipartimenti che seguono operazioni dove è necessario possedere competenze sul diritto statunitense.

In questo senso si sta muovendo Orrick a livello globale, con un passaggio specifico sul versante italiano. Attilio Mazzilli , membro del Tech Corporate Group globale della firm, è stato nominato Head of the Tech department delle sedi italiane. L’incarico è propedeutico a un’attività verso la Silicon Valley che l’avvocato dovrà sviluppare condividendone la responsabilità con Matteo Daste , ritenuta strategica. Un ponte per connettere imprenditori, venture capital e società.
Il progetto prevede tra l’altro un investor day annuale nella Silicon Valley, organizzato tramite il network della firm, nel quale le principali scale-ups europee potranno presentarsi agli investitori internazionali. Il panel sarà definito attraverso un processo di validazione che Orrick effettuerà sulla struttura di corporate governance, nonché sull’analisi degli ulteriori aspetti legali e fiscali attinenti alla società come anche del modello di business dei principali operatori di mercato dell’industry Tech che collaborano con la firm nella relativa iniziativa. Ogni investor day sarà dedicato a specifiche industries dove saranno invitati esclusivamente gli operatori del settore.

Anche Dentons si muove verso l’America e accoglie in studio Michael Bosco in qualità di partner nella practice Corporate M&A: il suo arrivo è funzionale all’apertura dello US Desk con il duplice obiettivo di rafforzare la presenza dello studio sulle operazioni M&A cross-border Italia/Usa sia inbound che outbound, e di supportare il team di Capital Markets europeo nelle operazioni con profili di diritto statunitense. L’avvocato Bosco – iscritto al Bar di New York e fondatore degli uffici italiani di Shearman & Sterling - vanta infatti una vasta esperienza in operazioni cross-border nel mercato dei capitali, nonché in ambito M&A, corporate finance e private equity. Si è occupato di importanti Ipo, privatizzazioni, operazioni high yield. Ha assistito, inoltre, fondi sovrani, sviluppando una particolare conoscenza del mercato del Medio Oriente.

Si muove su servizi e prodotti Ashurst che ha annunciato la collaborazione a livello globale con Cognia Law, a sostegno della divisione Ashurst Advance. La società è uno dei principali fornitori di servizi legali e metterà a disposizione un’ampia gamma della sua offerta al team dello studio per lo sviluppo di servizi al cliente sempre più veloci, efficienti e continuativi.

La settimana ha portato con sé anche l’annuncio dell’ingresso di Roberto Egori come nuovo partner Linklaters con la responsabiità del dipartimento fiscale in Italia. L’avvocato proviene da Freshfields Bruckhaus Deringer dove è stato partner tax su Milano e guiderà il team composto da Andrea D’Ettorre, Luigi Spinello, Alice Failla e Giorgio Marchesi. Egori assisterà i clienti in operazioni di finanza strutturata nazionali e transfrontaliere, operazioni bancarie e finanziarie, M&A, operazioni in ambito capital market, private equity, real estate, nonché in relazione a questioni di natura prettamente tributaria.

L’investimento di GIM Legal, invece, è sul real estate. Quattro i nuovi professionisti che arrivano a rafforzare l’offerta con vari ruoli e livelli d’esperienza. La practice sarà guidata da Anna Maria Schirru , nuova partner della società tra avvocati con una consolidata esperienza in materia sia in ambito giudiziale sia in quello stragiudiziale, maturata presso Resta e Associati e poi in Mannocchi & Fioretti, studio operante nel settore bancario/Npl, dove era responsabile del dipartimento di real estate. Tra l’altro è anche socia di Aspesi (Associazione tra le società di Promozione e Sviluppo immobiliare), Agidi (Associazione Italiana dei Giuristi di Diritto Immobiliare) e Arel (Associazione Real Estate Ladies).
Insieme a lei arrivano l’of counsel Vincenzo Perri - che si occupa abitualmente di contenzioso in materia immobiliare, societaria e fallimentare – e la senior associate Gaia Serena , ex DLA Piper con un track record che vede sfilare operazioni di acquisizione, gestione e disinvestimento di portafogli immobiliari, partecipazione in fondi immobiliari, costituzione di fondi di private equity, quotazioni di SIIQ, nonché locazioni, affitti di azienda e progetti di sviluppo immobiliare. Sempre da Mannocchi & Fioretti arriva la trainèè Maria Chiara Zonfrilli , che dopo essersi occupata di diritto societario e fallimentare nello studio legale di Gravio ha approfondito i temi della due diligence legale e della contrattualistica in operazioni di acquisizione e dismissione di asset immobiliari.

Crescita interna per Emanuela Boca , avvocato abilitato al patrocinio innanzi le magistrature superiori operante in Simmons & Simmons nell’ambito del diritto del lavoro e delle relazioni sindacali. Lo studio l’ha promossa al ruolo di of counsel.

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