Il valzer delle poltrone negli studi legali
Centralità alle sinergie, anche tra sedi dello stesso studio, per ottimizzare l’offerta verso il cliente. E nella continua moltiplicazione degli aspetti organizzativi nelle law firm, crescono anche le deleghe e le posizioni con chiari compiti di responsabilità.
Come quella appena attribuita da Dentons a Lisa Alice Julien , under 35 e avocate au Barreau de Paris dal 2012. Entra in Dentons per guidare il French Desk a Milano con il duplice obiettivo di rafforzare la presenza dello studio nelle operazioni M&A cross-border Italia/Francia sia inbound che outbound e sviluppare ulteriormente il presidio del canale italo-francese. La nuova counsel del dipartimento Corporate M&A ha partecipato alla costruzione della struttura binazionale dello studio CastaldiPartners, dal quale proviene, come responsabile diretta per i progetti d’investimento francesi in Italia e italiani in Francia. Julien si occupa di Corporate M&A, restructuring e real estate, con una particolare esperienza nei settori food & beverages, fashion & luxury, automotive, logistica e retail.
L’ufficio parigino di Dentons è stato il motore della crescita di Salans prima e di Dentons Europa Continentale poi; l’avvio di un desk dedicato risponde al numero di operazioni M&A che nei primi anni d’attività della sede italiana hanno visto coinvolti investitori e importanti gruppi quotati francesi.
Il mercato e i player europei è l’orizzonte verso cui si muove anche de Bedin & Lee, lo studio legale associato aperto un bimestre fa dopo l’integrazione tra Magnocavallo e associati con de Bedin & Lee LLP di Hong Kong. L’ingresso di Alexander Gebhard come of counsel permette l’avvio del German desk. L’avvocato, nato in Germania ma stabilmente in Italia dal 1978 dove ha studiato e avviato la pratica forense presso lo studio del padre, si occupa di diritto societario e commerciale, diritto immobiliare, diritto civile (famiglia e successioni), anche in sede giudiziale. Il suo arrivo intercetta la convinzione dei partner fondatori, Alberto Predieri e Marco Bisceglia, che «il mercato legale delle imprese e dei private clients di lingua tedesca, per uno studio legale italiano con visione internazionale, sia un obiettivo da perseguire con determinazione».
Sostenibilità e nuovi modelli di governance al centro del consolidamento in ambito internazionale e societario di Sza attraverso l’ingresso di Roberto Cociancich , avvocato con una storia importante di relazioni internazionali, impegno politico e associazionismo. Conciancich, infatti, è stato presidente e fondatore di Crea Avvocati Associati e anche senatore della Repubblica e consulente di Palazzo Chigi per le Politiche europee, occupandosi di temi legati alla cooperazione internazionale e allo sviluppo sostenibile.
Clienti corporate e finanziari sono nel target per il movimento in Gitti che apre la partnership a Vincenzo Armenio e avvia il dipartimento di equity capital market. In arrivo da DLA Piper, dov’era entrato nel 2011, l’avvocato si muove nel diritto dei mercati di capitali, delle quotazioni sui mercati europei e delle operazioni straordinarie che coinvolgono società quotate. Gli appartiene una conoscenza specifica del venture capital e del mondo delle start-up e scale-up tecnologiche: tra i suoi clienti annovera società quotate, player del mercato e fondi di venture capital.
Cresce ancora il team Intellectual Property di Legance. A rafforzare la practice arriva Monica Riva che dal 2014 era la responsabile del team Ip in Clifford Chance e che sarà ora counsel e co-head con il partner Paolo Marzano del team dedicato alla proprietà intellettuale. Operazioni e casi giudiziari di alto profilo hanno costellato la sua ventennale carriera, tra marchi (anche non registrati) strategie di brand protection e di distribuzione selettiva, brevetti, design, diritto d’autore, software, banche dati, concorrenza sleale, pubblicità e comunicazione commerciale, anche digitale, influencer marketing, Know-How e segreti industriali, tutela dell’immagine e diffamazione a mezzo stampa, anche online. L’esperienza è notevole anche negli arbitrati con profili Ip e It scaturiti da contratti di licenza.
L’attivazione dell’art law department è tutta interna, invece, per Grimaldi che punta a inserirsi in un settore che secondo le stime ha avuto un valore di 68 miliardi nel 2018 e che potrebbe essere presente su scala internazionale con la Grimaldi Alliance attiva in una trentina di giurisdizioni (Russia, Turchia, Spagna, Balcani, Sud America, UK, USA, Belgio, Svizzera).
Il dipartimento è coordinato direttamente dal founding partner Vittorio Grimaldi che potrà contare su un team di base - integrabile rispetto alle esigenze dei singoli mandati - composto da Davide Contini , Luca Dezzani , Paolo Rulli , Giorgio Gallenzi , Daniela Fioretti , Sara Romano . In programma due eventi a Milano e Roma organizzati in collaborazione con Christies’s dove sarà esposta una selezione di opere, tra cui alcune di Burri e Fontana, che saranno battute a Londra il prossimo 4 ottobre in occasione del Thinking Italian.
