Civile

Avvocato pagato dallo Stato per i figli non mantenuti, riforma del gratuito patrocinio all'esame della Camera

immagine non disponibile

di Marina Crisafi

Avvocato gratis, anzi pagato dallo Stato, anche per i figli minori non mantenuti. È una delle novità previste dal disegno di legge di riforma della disciplina del gratuito patrocinio, presentato dal guardasigilli Alfonso Bonafede, e su cui in questi giorni è stato avviato l'esame in commissione giustizia alla Camera.

Lo scopo della riforma - Tre i capisaldi su cui poggia il ddl sul quale c'è ampia convergenza nella maggioranza e l'appoggio incondizionato del Consiglio Nazionale Forense:
-l'accesso al gratuito patrocinio ai minori offesi dai reati di violazione degli obblighi di assistenza familiare e alle vittime di tortura;
-l'estensione del patrocinio a spese dello Stato alle procedura di negoziazione assistita obbligatoria;
-le modifiche alla disciplina della liquidazione del compenso dell'avvocato.
Scopo della riforma, nelle intenzioni esplicitate dal ministro Bonafede, è quello di dare piena attuazione al principio costituzionale espresso dall'articolo 24, comma III, della Costituzione, in tema di diritto di difesa dei non abbienti, rimediando ad alcune disfunzioni evidenziate nella prassi applicativa e sottolineate dalla stessa avvocatura.

Cnf, riforma in tempi brevi - Avvocatura che si definisce "soddisfatta" per l'accelerazione e per la «volontà dell'attuale maggioranza e di tutte le altre forze parlamentari, di perfezionare in tempi rapidi il ddl Bonafede sul patrocinio a spese dello Stato» ha dichiarato il presidente del Cnf Andrea Mascherin.
Il Cnf ha dato atto dei "tempi brevi" previsti per la riforma assegnata alla commissione giustizia della Camera e dai vertici dell'avvocatura arriva anche la disponibilità a «fornire il proprio contributo per ulteriori migliore durante il percorso parlamentare».

Patrocinio a spese dello Stato per i minori non mantenuti - Il ddl innanzitutto amplia le ipotesi in cui garantire il gratuito patrocinio, indipendentemente dal reddito della persona offesa, nei seguenti casi:
- quando il richiedente è vittima del reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare, se la violazione viene commessa in danno dei figli minorenni o inabili al lavoro;
- quando l'obbligo di assistenza viene violato in conseguenza di una separazione o di un divorzio, anche in tal caso, se commessa in danno di figli minori o inabili al lavoro;
- quando il richiedente è stato vittima del reato di tortura.

Patrocinio a spese dello Stato per la negoziazione assistita - Altro punto cardine della riforma è l'estensione del patrocinio gratuito alla negoziazione assistita. Ma soltanto se la stessa è condizione di procedibilità.
Nel dettaglio, si legge nella relazione al testo in commissione, l'articolo 1 interviene sugli articoli 74 e 75 del Tu, garantendo che il compenso dell'avvocato, «quando il cittadino non abbiente esperisce un tentativo di negoziazione assistita: è pagato dal cittadino stesso se la negoziazione non è obbligatoria e a prescindere dal raggiungimento o meno di un accordo; non è dovuto – e dunque l'assistenza dell'avvocato è gratuita – se la negoziazione è condizione di procedibilità e non si raggiunge un accordo; è corrisposto dallo Stato, se la negoziazione è condizione di procedibilità e si raggiunge un accordo».

Liquidazione compensi avvocati - La riforma incide infine sulla liquidazione del compenso e delle spese del difensore della parte ammessa al gratuito patrocinio, chiarendo che il decreto di pagamento liquidato dall'autorità giudiziaria (normalmente emesso dal giudice contestualmente al provvedimento che chiude la fase cui si riferisce la richiesta) possa essere emesso anche successivamente in caso di:
-istanza presentata entro 3 mesi dalla pronuncia del provvedimento che chiude la fase;
-ovvero entro 6 mesi, laddove nel procedimento penale il difensore d'ufficio dimostra di aver esperito inutilmente le procedure per il recupero dei crediti professionali o abbia assistito una persona irreperibile.

Il disegno di legge di riforma del gratuito patrocinio

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©