Professione e Mercato

Il valzer di poltrone negli studi legali

di Elena Pasquini

Il praticante legale deve apprendere anche le capacità per la gestione dello studio. Nel parere Cnf reso sullo schema di decreto del ministero della Giustizia recante la disciplina dei corsi di formazione per la professione forense ai sensi dell'articolo 43 della legge n. 247/2012 (“Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense”), il legame tra la pratica legale e le capacità manageriale è scritto nero su bianco: oltre alle materie indicate come essenziali, scrive il Consiglio nazionale forense recependo gli input degli ordini regionali, dell'Unione nazionale Camere Civili, dell'Associazione Nazionale Forense e dell'Organismo Unitario dell'Avvocatura, nonché dei laboratori delle scuole forensi presso la Scuola superiore dell'Avvocatura, «è opportuno che i contenuti del corso ricomprendano … anche argomenti oggi fondamentali nell'esercizio della professione e nella gestione dello studio» Assicurazione professionale, sicurezza degli ambienti di lavoro e antiriciclaggio saranno approfondimenti che finiranno, con buona probabilità, nella cassetta degli attrezzi dei nuovi avvocati.


L'osmosi tra azienda e professione è già una realtà da tempo: i numerosi passaggi da un ruolo all'altro lo testimoniano. Tra gli ultimi quello di Gaudiana Giusti, da inizio aprile general counsel di Veneto Banca. L'avvocato aveva già sperimentato un passaggio simile in passato quando da Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners era prima approdata in Credit Suisse in qualità di head of general counsel contry coverage alla guida di un team di 15 persone, per poi tornare, nel 2012, in Gop come prima donna socio dello studio. Gaudiana Giusti è esperta di diritto dei mercati dei capitali, di finanza strutturata, della ristrutturazione del debito e di operazioni sui derivati, tutte skills fondamentali ora che l'assemblea dei soci di Veneto Banca ha approvato quasi all'unanimità la trasformazione dell'istituto in società per azioni, dando anche il via libera all'aumento di capitale da un miliardo. Veneto Banca ha già presentato richiesta di quotazione a Piazza Affari e presentato alla Consob la richiesta di approvazione del prospetto informativo.


Altro esempio potrebbe essere quello di Utopia, società di relazioni istituzionali, comunicazione, affari legali e lobbying, fondata da Giampiero Zurlo, che ha appena dato vita a uno studio legale guidato dal managing partner Alberto Gava. Uno spin off “legal” da una società di relazioni istituzionali che inserisce nel board, insieme a Zurlo, Ernesto di Giovanni come partner, Patrizio Perlini in qualità di responsabile analisi e strategie, Gianluca Petrillo in arrivo dalla British American Tobacco e proprio Gava. Nuovo nome anche per l'incarico di responsabile Legislazione e Governance di Utopia: dopo un decennio in FederlegnoArredo di Confindustria, arriva Ilaria Pratesi. Movimenti hanno riguardato anche la divisione Comunicazione e Media Relations diretta da Gaia De Scalzi.

E che dire del recente annuncio del cda Prada rispetto alla nomina di Stefano Simontacchi, co-managing partner di BonelliErede, come direttore non esecutivo della società?
La nomina, operativa dallo scorso 8 aprile, arriva immediatamente dopo le dimissioni del precedente direttore esecutivo, Donatello Galli, e riecheggia quella di Stefano Truscello, con esperienza anche in R&P Legal, alla direzione Hr di Bottega Verde nonché l'elezione di Pietro Caliceti, partner dello studio Santa Maria, come Lead Indipendent director in Italcementi.

Gatti Pavesi Bianchi sceglie di puntare sul rafforzamento di consulenza societaria, fusioni, acquisizioni e ristrutturazioni, mercati finanziari e intermediazione mobiliare con quattro promozioni interne: due nuovi salary (Paolo Garbolino e Alessandro Cipriani) e due junior partner (Giorgio Groppi e Vanessa Sobrero).

Cambio della guardia nello studio legale Sutti: nuovo managing partner della struttura, al posto di Stefano Sutti (ora senior partner) è Simona Cazzaniga, già responsabile del dipartimento Ip e Antitrust dello studio.

Per Portolano Cavallo si parla invece di un ingresso per la guida dell'area dedicata alla Proprietà intellettuale: Lydia Mendola, nuovo counsel dello studio, lascia Allen & Overy dopo aver avuto per otto anni la responsabilità del dipartimento Ip.

Oltre confine – Anche lo studio legale VBL sceglie Teheran per l'apertura di una nuova sede in aggiunta a quelle in Russia e Brasile; l'ufficio permetterà anche di curare con attenzione i collegamenti con gli studi locali nelle principali città del Paese. L'ufficio iraniano arriva dopo un lavoro di due anni per intessere una fitta rete di relazioni stabili per offrire, oltre ai servizi legali necessari agli investitori esteri in Iran e alle imprese iraniane che tornano a investire all'estero, un'interlocuzione privilegiata con la complessa realtà industriale iraniana.

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