Civile

Il valzer di poltrone negli studi legali

di Elena Pasquini

Italia, Europa, mondo. In una professione legale che non può disinteressarsi delle relazioni internazionali - tra colleghi, imprese, enti e autorità - quando si lavora in studi presenti globalmente le nomine in organi sovranazionali sono l'occasione per rappresentare istanze peculiari e riportare all'interno gli indirizzi concordati.

La crescita di Federico Sutti all'interno di Dentons di certo non stupisce chi ha seguito l'evoluzione dello studio in Italia. Ex DLA Piper, dove era diventato managing director per l'Europa continentale, l'Africa e il Medioriente, nel 2015 l'avvocato ha cambiato veste e investito tutte le sue energie in Dentons Italia. Sotto la sua guida, una "campagna acquisti" mirata e costante, in parallelo alla crescita costante dei fatturati, ha fatto passare i 21 professioni della prima ora a oltre 130. All'inizio dell'estate 2018 era arrivata la nomina a membro dello Europe Board, l'organo di gestione e indirizzo economico dello studio a livello europeo; appena un anno dopo la promozione nel Global board. «Il Global Board ha un ruolo fondamentale nel guidare l'innovazione e garantire valore aggiunto ai nostri clienti - ha commentato Joe Andrew , Global Chair di Dentons -. L'esperienza di Federico, che è stata determinante per costruire una presenza di successo di Dentons in Italia, rappresenta una ulteriore e straordinaria opportunità per tutto il Board». Mantenendo gli altri incarichi attuali, l'avvocato Sutti si appresta quindi a portare il suo contributo nell'organo che rappresenta tutte le Region in cui lo studio è presente: l'impegno, ha affermato, «sarà focalizzato soprattutto a favorire una cultura aziendale globale orientata al cliente e aperta ai cambiamenti imposti dalle nuove e pressanti sfide del mercato legale».

Decisioni in corso in vista del prossimo luglio 2020 in Hogan Lovells. Il Consiglio dello studio ha proposto all'unanimità la nomina di Miguel Zaldivar a Ceo, prendendo il posto di Steve Immelt , alla fine di un mandato durato sei anni. In ballo ci sarebbe anche l'assegnazione del ruolo di deputy Ceo, attualmente in capo a David Hudd , che sarà oggetto di una separata considerazione. L'avvocato è attualmente Regional Chief Executive per la regione Asia Pacifico e Medio Oriente a Hong Kong e, se nominato, sarebbe uno dei pochi leader di studi legali internazionali di origine ispano-americana. Specializzato nello sviluppo di progetti internazionali e in operazioni di finance, in 30 anni di carriera ha portato a termine operazioni multimiliardarie che lo hanno visto operare nella negoziazione ed esecuzione di concerto con team su più sedi, in varie giurisdizioni e settori, coinvolgendo molteplici practice e dipartimenti. AES, American Airlines, the Central American Bottling Corporation, Mitsubishi, Koch, Spotify, Tidewater, Walmart,i governi della Repubblica Dominicana, dell'Ecuador, di Honduras, di Panama e del Venezuela, nonché le società petrolifere di proprietà dello Stato Messicano, Venezuelano ed Ecuadoriano Pemex, PDVSA, PetroEcuador e PetroAmazonas sono stati tra i suoi clienti.

La raccomandazione è subordinata al voto di conferma da parte dei partner, i cui risultati dovrebbero essere annunciati nel mese di dicembre.

Sul fronte interno, un movimento interessante è quello che porta Niccolò Bertolini Clerici in Legance. Il suo ingresso, accompagnato da quello di Giuseppe Todaro e Giulia Danesi , permette allo studio l'apertura del diritto penale d'impresa e la proposta di un'offerta più globale al mercato. Bertolini Clerici, che nel 2012 aveva fondato un proprio studio omonimo, ha un curriculum vasto sia in ambito giudiziale sia in quello stragiudiziale. Ha partecipato a importanti processi penali in Italia in materia societaria, fallimentare, tributaria e bancaria, nel campo dei reati contro la pubblica amministrazione ed in tema di market abuse, nonché del diritto ambientale e dei reati colposi. Ma anche assistito investitori istituzionali in operazioni M&A e di finanza straordinaria oltre che per ristrutturazioni aziendali. All'attività forense accompagna quella accademica: è professore di Compliance Programs ed Etica dell'Impresa presso il Dottorato di ricerca l'Università Europea di Roma.

Un ingresso che modifica l'insegna quello che riguarda Francesco Mazza e MepLaw. Il nuovo partner, a capo del dipartimento di diritto penale, integra la denominazione dello studio che diventa, MepLaw Maggesi Macchi Mazza Partners.

Quorum si orienta invece sul diritto del lavoro e accoglie in squadra Sara Gastaldi. In arrivo da Fava e Associati, dove era partner, l'avvocatessa ha collaborato con aziende italiane e multinazionali ed è docente del master in Human Resources de Il Sole 24 Ore.

Nel cuore del Tortona district, a Milano, apre i battenti lo studio legale Clovers. Gianpaolo Todisco, Matteo Molesti, Andrea Terragni, Mattia Raffaelli e Roberto Ninno mettono a fattor comune le sinergie professionali già avviate nell'ambito del diritto commerciale, della proprietà intellettuale e del lavoro, fondendo TSC e SLTS. Lo studio guarda in particolare a settori industriali innovativi - software&digital, fashion&luxury - senza dimenticare il retail e il real estate o l'industria metalmeccanica, della logistica e dei trasporti.

Un passo in più verso l'innovazione è quello di freebly®, società benefit tra avvocati in forma di srl. L'idea di Giulio Graziani , già managing partner di Elexia, e di Antonello Leogrande , è di fondere le parole Freedom e Flexibility, per creare uno studio "a misura di persona" prima che di professionista. Nel modello vengono enfatizzati i vantaggi dello smart-working, dell'uso di spazi di co-working, di assistenza e consulenza diretta e personalizzata presso i clienti-imprese. Grazie all'adozione della forma giuridica di società benefit e di capitali, di un Codice Etico, in aggiunta a quello deontologico forense, del Modello Dlgs 231/2001, di un Sustainability statement, della rigida applicazione dei criteri di tutela e cautela in tema di privacy e antiriciclaggio, viene garantito il massimo bilanciamento tra interessi di profitto, gestione manageriale ed impegni etici.

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