Professione e Mercato

La «spinta gentile» dà i primi risultati

È la “spinta gentile” la nuova frontiera delle Casse dei professionisti. L’urgenza per tutti è di allargare la platea di chi versa contributi aggiuntivi sul proprio cassetto previdenziale;  da un lato perché le aliquote ordinarie sono ancora basse, dall’altro per bilanciare l’impatto del sistema di calcolo contributivo.

E allora gli enti stanno cominciando a utilizzare varie tecniche di convincimento. Precursori gli psicologi di Enpap, con il metodo Nudge (appunto della “scelta gentile”). «Nel decidere quanto versare - spiega il vicepresidente, Federico Zanon - l’iscritto trova di default la scelta massima del 20% e se cerca di scendere, compare un pop up che lo allerta che sta danneggiando la propria pensione».

In due anni la percentuale di chi versa di più è salita dal 2% al 14 per cento. Il metodo ha dato buoni risultati anche per i commercialisti, che hanno inviato una mail a 30mila iscritti con un cartone animato che spiegava come optare per un’aliquota al 17%, anziché al 12% e descriveva i vantaggi sulla pensione futura. In un anno i versamenti aggiuntivi sono aumentati di cinque volte e vengono remunerati con versamenti aggiuntivi.

Sono circa mille (su 25mila) i consulenti del lavoro (erano 500 nel 2017) che hanno versano contributi aggiuntivi. Enpacl li “premia” con una rivalutazione del 1,5% sul montante senza costi di gestione. Nel 2018 6.497 medici hanno versato contributi aggiuntivi per 18,3 milioni, mentre tra i ragionieri sono solo 13 gli interessati.

Sempre più le Casse sostengono gli iscritti durante tutta la vita lavorativa. Prevalgono quindi i segni positivi nella tabella a lato alla voce “spese non previdenziali”, che comprende maternità, varie misure di sostegno e polizze sanitarie. Il record va alla Cassa forense, che nel quienquennio triplica questa voce e arriva a investire oltre 63milioni. Il risultato è in una ventina di bandi per tutti i tipi di necessità degli avvocati (dai progetti innovativi alle borse di studio), subito esauriti. Per incentivare l’occupazione l’Enpaf nel 2019 ha introdotto un contributo per chi assume farmacisti under 30 o over 50 (disoccupati).

Ai notai vengono offerti assegni di integrazione, sussidi ordinari e straordinari, assegni scolastici, aiuti per l’avvio dello studio e soprattutto le polizze sanitarie. La voce “welfare” è diminuita per questa Cassa proprio per via di un cambio polizza. In risposta al calo degli iscritti la Cassa geometri ha varato una serie di misure per i giovani tra cui agevolazioni contributive e finanziamenti alla formazione, mentre con l’iniziativa “Talenti incontrano eccellenze”, la Cassa veterinari consente ai giovani laureati di svolgere un tirocinio di 6 mesi, con costi a carico dell’ente, presso strutture veterinarie o professionisti esperti.

La spesa per l’assistenza di Inpgi 2 (la gestione separata) ha visto un considerevole aumento nel 2018 (+62%). Mentre per i ragionieri, in un quadro dove le entrate contributive calano, scendono anche le spese per il welfare: -12% nel quinquennio. I commercialisti hanno introdotto un contributo di sostegno della maternità (una mensilità aggiuntiva), innalzato del 50% (a 7.800 euro) il contributo per iscritti e pensionati con figli portatori di handicap o malattie invalidanti ed esteso la polizza sanitaria ai tirocinanti.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©