Cassazione in un minuto

Il deposito delle principali sentenze del giorno

Nella selezione delle decisioni del 4 dicembre focus su avvocati, notificazioni e sanzioni

CIVILE

LAVORO E FORMAZIONE - Cassazione n. 27912

La comunicazione tardiva della malattia di per sé non rappresenta elemento per il licenziamento, ma un dato adeguato per integrare il computo del periodo di comporto.

 

COMPETENZA E GIURISDIZIONE - Cassazione n. 27768

Sezioni Unite civili – Giurisdizione – Convenzioni o atti d’obbligo tra pubblica amministrazione e privati al vaglio del giudice amministrativo.

 

  NOTIFICAZIONI CIVILI - Cassazione n. 27773

Sezioni Unite civili – Valida la notifica dell’atto disciplinare del Consiglio nazionale forense tramite ufficiale giudiziario.

 

SANZIONI AMMINISTRATIVE -  Cassazione n. 27770

Sezioni Unite civili – Parificata ai fini delle sanzioni dell’Autorità nazionale anticorruzione l’omessa comunicazione a quella falsa.

 

  PROFESSIONE MEDICA - Cassazione n. 27772

Sezioni Unite civili – L’Ordine dei medici non è competente a irrogare sanzioni al medico-assessore se non se la contestazione non riguarda della esercizio della professione.

 

AVVOCATI - Cassazione n. 27769

Sezioni Unite civili – Se invalida la nomina di un avvocato nelle commissioni di esame supplisce il primo dei non eletti senza bisogno di nuove elezioni suppletive.

 

 TRIBUTARIO

PROCESSO TRIBUTARIO - Cassazione n. 27784

Motivi di appello sussistenti se il giudice argomenta per contrastarli.

 

IMPOSTE INDIRETTE - Cassazione n. 27787

 Prevale la complessa definizione contrattuale sull’applicazione de plano del regime delle royalties.

 

IMPOSTE PATRIMONIALI -  Cassazione n. 27804

Imu -  Il giudice deve accertare se le diverse unità immobiliari sono o meno distintamente contabilizzate.

 

ACCERTAMENTO -  Cassazione n. 27802

Studi di settore – Nella valutazione il giudice può affermare che la remuneratività al 20 per cento del capitale sociale non rappresenta un elemento antieconomico.

 

IMPOSTE E TASSE - Cassazione n. 27796

Tassazione - Ribadita intangibilità fiscale delle cessioni di impianti radiotelevisivi effettuate prima del 28 dicembre 2011.

 

ACCERTAMENTO - Cassazione n. 27848

In tema di accertamento l’omessa esibizione da parte del contribuente dei documenti integra l’inutilizzabilità solo se l’amministrazione dimostri di averne fatto richiesta e il contribuente abbia rifiutato l’esibizione.

 

CATASTO - Cassazione n. 27810

Non si può procedere al nuovo accatastamento adottando un sistema di stima sintetico comparativo senza indicare le affinità degli immobili presi a confronto.

 

ACCERTAMENTO - Cassazione n. 27816

L’accertamento analitico induttivo (ex articolo 39 del Dpr 600/1973) deve essere necessariamente svolto in contraddittorio con il contribuente.

 

AGEVOLAZIONI FISCALI -   Cassazione n. 27836

Il mancato trasferimento nel Comune dove è ubicato l’immobile per cui si chiede l’agevolazione prima casa fa perdere il beneficio.

 

PENALE

  PROVA PENALE - Cassazione n. 34645

Falso – Scatta la falsa testimonianza su deposizioni anche non decisive.

 

REATO - Cassazione n. 34636

Abuso della professione – Non viola le prerogative dei consulenti del lavoro il consiglio su un determinato inquadramento contrattuale.

 

ESECUZIONE PENALE - Cassazione n. 34633
Competenza – In relazione all’emissione di un provvedimento di esecuzione è competente il giudice che lo ha deliberato.

 

STUPEFACENTI - Cassazione n. 34673

No alla confisca del denaro quando non si procede per spaccio sostenendo che il guadagno fosse relativo ad attività pregressa.

 

PROFESSIONI - Cassazione n. 34649

Abuso della professione – L’ambulatorio medico dedicato a un cospicuo numero di lavoratori necessita delle dovute autorizzazioni.

 

REATI CONTRO LA FAMIGLIA - Cassazione n. 34643

Violazione obblighi di assistenza familiare – Il reato scatta anche per il padre naturale che si disinteressa da sempre della filiazione.

 

PROCESSO PENALE - Cassazione n. 34642

Assenza dell’imputato – Le ricerche incomplete funzionali all’emissione del decreto di irreperibilità determinano la nullità assoluta dell’atto.