Giustizia

Recovery fund e le criticità della sezione tributaria della Cassazione: una opportunità

Quali sono le opportunità che può offrire il Recovery fund alla giustizia tributaria? Se lo chiede Area Democrazia per la giustizia, componente progressista della magistratura italiana

Quali sono le opportunità che può offrire il Recovery fund alla giustizia tributaria?
Se lo chiede Area Democrazia per la giustizia, componente progressista della magistratura italiana, che ha organizzato il prossimo 12 marzo il convegno “Recovery fund e le criticità della sezione tributaria della Cassazione: quali opportunità?”, aperto a tutti gli attori del contenzioso, per porre l’accento sulle principali problematiche della sezione fiscale della Suprema corte, già segnalate dal primo presidente Pietro Curzio nella relazione sull’andamento della giustizia nel 2020.

Il 12 gennaio scorso il Governo ha presentato il Recovery plan per l’attuazione di una serie di misure tese al rilancio del sistema economico e sociale italiano. Tra le linee di intervento programmate c’è anche l’abbattimento dell’arretrato del contezioso tributario in Cassazione.

La sezione, infatti, risulta ingolfata con 53.482 liti fiscali, il 44% delle 120.473 pendenze complessive dei giudizi civili. Un macigno definito anche nel Recovery plan come un «arretrato endemico» che influisce negativamente sulla performance di smaltimento di tutta la Cassazione, la quale si ritrova a dover cassare (sia con rinvio sia senza rinvio) circa la metà delle decisioni fiscali delle Ctr, con ulteriore sovraccarico di lavoro.

Si tratta di una criticità che condiziona non solo i tempi, ma anche la qualità della giustizia nella materia tributaria, e che penalizza l’intera organizzazione della Corte e la sua efficienza.

La scadenza per la presentazione all’Ue del Plan è aprile 2021. Per questo l’intenzione del convegno è di offrire una chiave di lettura delle problematiche, con proposte concrete che possano migliorare il capitolo “Cassazione-arretrato tributario” del piano.

Il convegno è previsto il 12 marzo alle 15 nell’hotel Le Méridien Visconti, in via Federico Cesi 37 a Roma. Sarà possibile seguirlo sulla piattaforma Teams (qui il link per iscriversi e connettersi)

Sono stati invitati a partecipare Marta Cartabia , ministro della Giustizia, e David Ermini , vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura.

Previsti i saluti introduttivi di:
Pietro Curzio , primo presidente della Cassazione;
Giovanni Salvi , procuratore generale della Cassazione;
Paola Filippi
, coordinamento AreaDg Cassazione;
Mario Suriano
, componente del Consiglio superiore della magistratura;
Luca Poniz
, presidente commissione di studio Anm sul Recovery plan.

La relazione introduttiva “I fondi europei per l’innovazione organizzativa” sarà tenuta da Maria Cristina Ornano , presidente nazionale di AreaDg.

Successivamente sarà la volta del presidente di sezione della Cassazione Biagio Virgilio , che porrà all’attenzione una serie di problematiche della sezione tributario con la relazione “Problemi e prospettive della sezione tributaria della Cassazione: possibili soluzioni”.

Nella seconda fase si svolgeranno due diverse tavole rotonde:

Alla prima, dal titolo “L’innovazione organizzativa, digitale e telematica”, parteciperanno il consigliere di Cassazione Filippo D’Aquino ; i giudici Daniela Piana e Domenico Pellegrini ; Marco La Greca dell’Avvocatura dello Stato; Fiorenzo Sirianni , direttore della Direzione giustizia tributaria del Mef.

Alla seconda, dal titolo “Qualità della giurisdizione, organizzazione e nomofilachia”, parteciperanno il professore della Luis Giuseppe Melis ; Barbara Fabbrini , capo del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi; Gianni De Bellis , vice avvocato generale dello Stato; Maria Masi , presidente del Consiglio nazionale forense; Giovanni Diotallevi , presidente di sezione della Cassazione. Concluderà il sottosegretario alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto

Le conclusioni sono affidate ad Eugenio Albamonte , sostituto procuratore della Repubblica di Roma e segretario di Area Dg.

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