Professione e Mercato

Musica live: obbligo di invio del programma musicale a LEA

Cambiano le procedure per gli organizzatori di eventi con musica dal vivo, il programma musicale deve essere inviato sia alla SIAE sia a LEA, licenziataria in Italia per conto di Soundreef

Cambiano le procedure per la musica dal vivo nei concerti, concertini, cover band, piano bar e karaoke. Come previsto dal decreto legislativo n.35/2017 (art. 23), l'organizzatore di eventi con musica live (la cosiddetta esecuzione pubblica) deve inviare il programma musicale per ogni serata di musica sia alla SIAE sia a LEA, licenziataria in Italia per conto di Soundreef.

A comunicarlo è la stessa LEA, in una nota. Dopo che l'articolo 19 del decreto fiscale (collegato alla Legge di Stabilità 2018) ha messo fine al Monopolio SIAE, recependo la Direttiva Barnier in Italia, e, dopo l'accordo SIAE-Soundreef-LEA, che ha fissato nuove indicazioni operative, sono cambiate le procedure per gli organizzatori di eventi con musica dal vivo per quel che riguarda l'invio dei programmi musicali.

Il mancato invio del programma musicale a LEA - si legge nella nota - espone l'organizzatore dell'evento musicale ad una sanzione amministrativa che può andare dai 20.000 euro ai 100.000 euro, sanzione applicata dall'Autorità garante per le comunicazioni AGCOM (art. 41 decreto legislativo n. 35/2017).

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