Professione e Mercato

Il valzer delle poltrone negli studi legali

di Elena Pasquini

C’è chi si cimenta con le valigie e chi con la borsa del lavoro per un cambio studio poco prima della pausa estiva. Passaggi di “peso” che modificano l’insegna delle firme legali e si accompagnano con la nascita di una nuova boutique legale nel settore del diritto amministrativo e dell’energia, a conferma della centralità sempre maggiore di queste due aree nel movimento delle operazioni.

Applicazione pratica della brand reputation per la risonanza del cognome Pappalettera nell’ambito della professione forense in Italia, il passaggio in Carnelutti Studio Legale Associato di Carlo Pappalettera riveste un ruolo di primo piano nel quadro complessivo delle law firm italiane. L’avvocato, tra i professionisti di maggior rilievo e reputazione in ambito private equity, finanza strutturata e M&A, è uscito recentemente dallo studio che portava anche il suo nome e che ora ha assunto la nuova denominazione Giliberti Triscornia. Con Pappalettera, Carnelutti consolida ulteriormente la propria attività corporate M&A e private equity, che, con un dipartimento di oltre trenta professionisti, di recente, ha dato ottimi risultati in importanti operazioni cross-border. Tra le altre l’accordo (ora nuovamente in discussione) tra Vivendi e Mediaset, la joint venture tra il Gruppo Princi e Starbucks, l’assistenza a Sifco Industries per l’acquisto del 100% della C. Blade Spa Forging & Manufacturing.
Pappalettera stesso indica nella «particolare affinità e condivisione valoriale» con gli altri soci dello studio uno dei motivi del suo ingresso cui si affianca il valore e il radicamento nel tempo del brand Carnelutti e la forte vocazione internazionale. Ai perché l’avvocato aggiunge immediatamente la direzione della sua attività futura, volta a raggiungere l’obiettivo di «portare avanti un progetto di grande ambizione e soddisfazione per tutti» sull’onda di Brexit che, per l’avvocato, permette di ipotizzare «un cambiamento anche nel settore dei servizi legali in Europa a beneficio di studi maggiormente radicati sui territori continentali».

Lavori in corso sull’insegna Ludovici & Partners. Pietro Piccone Ferrarotti è il nuovo name partner dello studio e si rende necessaria una revisione della targa sul portone d’ingresso. Un rebranding che arriva a sei mesi dall’ingresso dell’avvocato in studio e che parte dalla modifica della denominazione in Ludovici Piccone & Partners. Attivo su Milano, Roma, Londra con un team di 29 professionisti, lo studio tributario nato nel novembre 2014 rafforza il proprio progetto di attrazione di eccellenze in un’ottica di sviluppo, anche internazionale. Negli ultimi mesi, infatti, sono stati quattro i nuovi partners (Giammarco Cottani, Roberto Cusimano, Vittorio Giordano e Andrea Iannaccone), due i professionisti stranieri, quattro i professionisti provenienti da Agenzia delle Entrate e primari studi tributari e un of counsel esperto di diritto doganale, di base a Bruxelles che hanno scelto lo studio per esercitare la professione.
M&A e finanza strutturata sono il fiore all’occhiello dell’attività legale ultraventennale di Paolo Ludovici, altro name partner, specializzato anche in riorganizzazioni societarie, pianificazione dei patrimoni personali e trust. Pietro Piccone Ferrarotti è più orientato agli ambiti del contenzioso e pre-contenzioso tributario in materia di tassazione delle società e dei gruppi di imprese nonché di fiscalità delle operazioni straordinarie.

Cambio nome anche in Tremonti Vitali Romagnoli. L’avvocato Enrico Vitali , socio fin dal 1990, sceglie di continuare a collaborare ma come of counsel per dedicarsi a quelli che la law firm indica come «nuovi progetti personali», non ancora di dominio pubblico. Lo studio si chiamerà d’ora in poi Tremonti Romagnoli Piccardi.

L’insegna è stata appena consegnata, invece, ad Alessandra Mari , founding partner della nuova boutique legale su Roma, Marilex. Tra le prime operazioni, lo studio dedito a diritto amministrativo e dell’energia, ha seguito l’intera due diligence e la stesura della contrattualistica nell’operazione da un milione di euro che ha portato Stern & Partners Srl del Gruppo Stern Energy alla compravendita di quote della società Senio Energia Srl, proprietaria di un impianto fotovoltaico da 1 MW in Emilia Romagna.
Alessandra Mari ha maturato la propria esperienza prima nello studio legale Paoletti di Roma  e poi in Roëdl & Partner, nel quale ricopriva il ruolo di partner dal 2012.

Il diritto amministrativo registra poi il passaggio dallo studio Cardi (Roma) a Curtis Mallet-Prévost Colt & Mosle di Francesco Caccioppoli , avvocato specializzato in diritto amministrativo. Attualmente membro del Tribunale Federale della Federazione Nazionale Pallacanestro, il professionista assiste in sede giudiziale e stragiudiziale società pubbliche e private, specialmente per le procedure di affidamento di appalti pubblici.

Dentro l’azienda – Nuovo chief legal and corporate affair officer un Ubi. Con un lungo curriculum presso le direzioni legali aziendali, Annachiara Svelto lascia il gruppo Pirelli, per il quale è stata head of corporate affairs and group compiance dal 2000.

Nomina “rosa” anche in Ansaldo Energia: il nuovo general counsel è Chiara Piaggio , professionista in forza nella società dal 2002 e dal 2008 head of corporate affairs.

 

 

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