Rassegne di Giurisprudenza

Abusiva occupazione di immobile ed esimente dello stato di necessità

a cura della Redazione di PlusPlus24 Diritto

Reato - Cause di giustificazione - Stato di necessità - Occupazione abusiva di alloggio - Operatività dell'esimente - Esclusione.
Il dettato dell'articolo 54 c.p., che presuppone l'attualità del pericolo richiede che, nel momento in cui l'agente agisce contra ius - al fine di evitare "un danno grave alla persona" - il pericolo sia imminente e, quindi, individuato e circoscritto nel tempo e nello spazio. Non può parlarsi di attualità del pericolo in tutte quelle situazioni non contingenti, caratterizzate da una sorta di cronicità essendo destinate a protrarsi nel tempo, quale l'esigenza di una soluzione abitativa. Qualora infatti si ritenesse, nelle suddette situazioni, la configurabilità dello stato di necessità, si effettuerebbe una torsione interpretativa del dettato legislativo in quanto si opererebbe una inammissibile sostituzione del requisito dell'attualità del pericolo con quello della permanenza, alterando in tal modo la ratio della norma che, essendo di natura eccezionale, necessariamente va interpretata in senso stretto.
•Corte di cassazione, sezione II penale, sentenza 26 ottobre 2020 n. 29642

Reato - Cause di giustificazione - Stato di necessità - Occupazione abusiva - Stato di necessità - Operatività - Condizioni - Limiti.
L'abusiva occupazione di un bene immobile è scriminata dallo stato di necessità conseguente al pericolo di danno grave alla persona, che ben può consistere anche nella compromissione del diritto di abitazione ovvero di altri diritti fondamentali della persona riconosciuti e garantiti dall'art. 2 Cost., sempre che ricorrano, per tutto il tempo dell'illecita occupazione, gli altri elementi costitutivi della scriminante, quali l'assoluta necessità della condotta e l'inevitabilità del pericolo; ne consegue che la stessa può essere invocata solo in relazione ad un pericolo attuale e transitorio e non per sopperire alla necessità di reperire un alloggio al fine di risolvere in via definitiva la propria esigenza abitativa.
•Corte di cassazione, sezione II penale, sentenza 27 marzo 2020 n. 10694

Reato - Cause di giustificazione - Stato di necessità - Occupazione abusiva di immobile - Scriminante dello stato di necessità - Condizione di indigenza cronica - Necessità di risolvere un'esigenza abitativa - Configurabilità della scriminante - Esclusione.
L'illecita occupazione di un immobile è scriminata dallo stato di necessità solo in presenza di un pericolo imminente di danno grave alla persona, non potendosi legittimare - nelle ipotesi di difficoltà economica permanente, ma non connotata dal predetto pericolo - una surrettizia soluzione delle esigenze abitative dell'occupante e della sua famiglia.
•Corte di cassazione, sezione II penale, sentenza 2 luglio 2015 n. 28067

Reato - Cause di giustificazione - Stato di necessità - Occupazione abusiva di alloggio popolare - Stato di necessità - Operatività - Condizioni - Limiti.
In tema di illecita occupazione di un alloggio popolare, lo stato di necessità può essere invocato solo per un pericolo attuale e transitorio e non per sopperire alla necessità di trovare un alloggio al fine di risolvere in via definitiva la propria esigenza abitativa, tanto più che l'edilizia popolare è destinata a risolvere le esigenze abitative dei non abbienti, attraverso procedure pubbliche e regolamentate. (Fattispecie in cui la Corte ha escluso la sussistenza della scriminante, invocata dal ricorrente in ragione dello stato di gravidanza del coniuge e ha, altresì, ritenuto irrilevante la circostanza che il precedente assegnatario dell'immobile lo avesse liberato in favore dell'imputato, spettando tale funzione all'ente pubblico preposto).
•Corte di cassazione, sezione II penale, sentenza 5 marzo 2015 n. 9655

Reato - Cause di giustificazione - Stato di necessità - Nozione - Fattispecie in tema di occupazione alloggi IACP.
L'esimente di cui all'art 54 cod. pen. richiede, per la sua configurabilità, che nel momento in cui l'agente agisca "contra ius", al fine di evitare un danno grave alla persona, il pericolo sia imminente e, quindi, individuato e circoscritto nel tempo e nello spazio. (Fattispecie relativa ad abusiva occupazione di alloggi IACP, in cui la Corte ha affermato che lo stato di necessità può essere invocato solo per un pericolo attuale e transitorio e non per risolvere definitivamente la propria esigenza abitativa).
•Corte di cassazione, sezione II penale, sentenza 15 ottobre 2014 n. 43078