Professione e Mercato

Il valzer di poltrone negli studi legali

di Elena Pasquini

Ci sono scelte che rendono manifesto il parallellismo tra studi legali e aziende, la contaminazione che porta le insegne ad avviare vere proprie imprese sulla base di obiettivi di business predefiniti.

L'ultima storia di questo genere riguarda R&P Legal. L'alleanza appena sottoscritta dallo studio la lega alla Japan Management Association Consultants (JMAC), una società parte del gruppo Jmac il cui gruppo internazionale conta oltre 2.500 aziende giapponesi dislocate in tutti i continenti. L'obiettivo è quello di promuovere e supportare le Pmi in operazioni societarie straordinarie da e verso l'estremo oriente. Chiuso l'accordo, arrivato il primo mandato: un'importante multinazionale di matrice giapponese impegnata nel settore manifatturiero ha dato mandato per l'acquisizione di un'eccellenza italiana. «Credo che l'accordo con JMAC possa rappresentare una grande opportunità professionale per il nostro studio – ha affermato l'avvocato Riccardo Rossotto, fondatore di R&P Legal - ma anche per le PmI italiane in vista di una maggiore conoscenza e valorizzazione delle opportunità di business».

Come definire altrimenti gli accordi di partnership, se non come iniziative imprenditoriali? Studio del mercato, vicinanza al cliente, posizionamento strategico sono componenti della scelta Hogan Lovells di consolidare il presidio dello studio in Asia e firmare la collaborazione con Fujian Fidelity Law Firm (“Fidelity”). La law firm era già presente dal 2003 a Shanghai e ha seguito con attenzione e da vicino i recenti sviluppi nella Shanghai FTZ essendo uno dei pochi grandi studi legali stranieri internazionali ad essere presente sulla piattaforma online approvata dalla Shanghai FTZ. Il managing partner Hogan Lovells su Milano, Marco Rota Candiani, ha commentato la partnership sottolineando l'attrattività per molti clienti delle politiche di liberalizzazione sul territorio, in particolare per chi vuole investire o ampliare la propria attività nel mercato cinese. Essere presenti sul luogo per monitorare i veloci cambiamenti di uno dei mercati fondamentali per la strategia globale dello studio è la chiave per la crescita: Steve Immelt, CEO Hogan Lovells, guarda al nuovo accordo proprio come uno strumento per saper leggere in anticipo “il mercato” e meglio assistere i clienti.

L'ampliamento del possibile bacino di utenti per AL Assistenza Legale passa dalle nuove “vetrine” sul territorio. La nuova sede è a Osimo, in provincia di Ancona, ed è affidato alla direzione dell'avvocato Maria Francesca Di Ciommo. La professionista ha una esperienza trasversale che le permette di affrontare numerose richieste da parte della clientela, dall'infortunistica stradale al diritto del lavoro, da separazioni e divorzi al diritto immobiliare.

L'espansione targata Baker & McKenzie in Italia invece ha come leit motiv il rafforzamento della practice di Real Estate: il dipartimento che conta 10 professionisti tra cui i partner Pierfrancesco Federici e Alessandro Matteini, accoglie Gaia Serena, in arrivo da Chiomenti. L'avvocato è specializzata in operazioni con fondi di investimenti e operatori privati e istituzionali, oltre che nella strutturazione di operazioni di acquisto, gestione e dismissione di patrimoni immobiliari.

Un salary partner in più per Nctm. Alessandro De Stefano saluta Cleary Gottlieb per prestare la propria opera professionale sia in ambito giudiziale che stragiudiziale. L'avvocato è specializzato in diritto antitrust, telecomunicazioni e diritto industriale.

Fieldfisher investe in Italia. La prima operazione da quando lo studio è arrivato nel Belpaese attraverso la fusione con Saspi riguarda un team specializzato in proprietà intellettuale, precedentemente al lavoro per Osborne Clarke. Il gruppo di lavoro è guidato da Diego Rigatti, ora partner, e comprende il senior associate Pietro Giorgio Castronovo e il trainee Filippo Attanasio. Rigatti è specializzato nel contenzioso Ip, in particolare sul versante dedicato alle industrie farmaceutiche e ha al suo attivo il ruolo di head of life science in Osborne Clarke e il governo dei dipartimenti Ip e It in Orrick Herrington & Suitcliffe.

Si cresce in White & Case. Nella tornata di nomine a global partner che ha coinvolto a livello globale 40 professionisti, operativa dal 1° gennaio 2017, è rientrato anche Leonardo Graffi, già local partner per il corporate M/A e il private equity. Prima di entrare nella sede milanese dello studio, nel 2015, Graffi esercitava come counsel in Freshfields Bruckhaus Deringer. La sua specializzazione trae linfa anche dalle esperienze, entrambe come associate, presso gli studi Simprson Rhacher & Barlet e, in precedenza, Macchi di Cellere Gangemi.

Scelte radicali – Venti anni in Toffoletto De Luca Tamajo. Ed ora la decisione di dedicarsi a un proprio progetto imprenditoriale nel settore alberghiero, abbandonando la professione: dal 1° gennaio 2017, il socio Stefano de Santis lascerà lo studio e l'attività professionale nel campo del diritto del lavoro. De Santis è membro IBA (International Bar Association) ed EELA (European Employment Lawyers Association) oltre che socio AGI, Avvocati Giuslavoristi Italiani.

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