Lavoro

Magistratura onoraria, Ferraresi: subito correttivi con decretazione d'urgenza

Per il Sottosegretario alla Giustizia del Movimento 5 Stelle un intervento immediato non è più rinviabile

Qualcosa si muove dopo le proteste – scioperi della fame e flash mob - in tutta Italia della Magistratura onoraria. Per il Sottosegretario alla Giustizia del Movimento 5 Stelle, Vittorio Ferraresi: "Non è più rinviabile un intervento immediato che possa dare tranquillità alla magistratura onoraria, modificando la disciplina attuale con dei correttivi indispensabili, in una situazione già critica".

"Con adeguati correttivi e risorse aggiuntive, partendo da quelle già oggetto di proposte di maggioranza - prosegue Ferraresi -, possiamo dare un segnale importante di tutela per chi ha svolto e continua a svolgere un'attività fondamentale per lo Stato, e ragionare successivamente di una complessiva riforma di un settore essenziale per il nostro sistema giudiziario". "L'emergenza sanitaria e il blocco dei lavori parlamentari non connessi al Covid-19 - conclude - ci pongono di fronte a una scelta necessaria, quindi come Sottosegretario delegato metto sul tavolo questa opzione, che, dal mio punto di vista, dev'essere concretizzata nel più breve tempo possibile".

Mentre le senatrici M5S Grazia D'Angelo, capogruppo in commissione Giustizia, e Elvira Lucia Evangelista, vice presidente della commissione e relatrice del provvedimento di riforma della Magistratura onoraria, ricordano che già nel corso della scorsa settimana in commissione Giustizia avevano sollecitato larichiesta di deroga alla presidenza del Senato "affinché si potesse esaminare velocemente il disegno di legge sulla magistratura onoraria". "Come è noto - aggiungono - la presidente Casellati ha stabilito che in questo periodo si possano portare avanti solo provvedimenti legati all'emergenza Covid e alle relative misure economiche, salvo eccezioni. A nostro avviso per questo disegno di legge serve un'eccezione visto che, tanto più in un periodo così critico, è necessario intervenire per andare incontro alle istanze avanzate dai magistrati onorari".

"È infatti indispensabile – proseguono - integrare la normativa Orlando del 2017 che si è rivelata insufficiente a garantire dignità e maggiore sicurezza a tanti professionisti che portano avanti una mole di lavoro enorme nel sistema Giustizia in Italia. Una parte di quelle norme peraltro entrerà in vigore nel corso del 2021 ed è quindi opportuno chiudere prima questo nuovo provvedimento. Se dalla presidente Casellati non arriverà una deroga - è la conclusione delle senatrici D'Angelo e Evangelista - la situazione imporrà di agire con un altro intervento immediato".

Nei giorni scorsi invece era stata l'Associazione nazionale magistrati a dare la propria solidarietà alla Magistratura onoraria esprimendo "la ferma convinzione che non debba essere svilito il ruolo e quindi dimenticato l'importante contributo fornito dai giudici e dai pubblici ministeri onorari", unendosi al "disagio della categoria" ed auspicando che il Governo e il Parlamento "reperiscano le risorse finanziarie necessarie ad approntare le più opportune tutele economiche, previdenziali e sociali".

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