Professione e Mercato

Rubrica InterVenti Ambiente, un bene comune - Igiene urbana e tutela del territorio

Con il Decreto Legislativo del 3 aprile 2006 n. 152 e la Legge 27 dicembre 2006 n. 296 si ipotizzava, in tutte le regioni d'Italia, il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata da conseguire entro il 31.12.2012.


Nuovo appuntamento con la rubrica InterVenti del Centro Studi Borgogna – martedì 26 gennaio, in diretta web alle ore 17.00 – dal titolo "Ambiente, un bene comune. Igiene Urbana e tutela del territorio" nel quale si discuterà del ciclo dei rifiuti urbani e verranno confrontati su scala nazionale i livelli di attuazione dei vari processi di raccolta, riciclo e smaltimento dei rifiuti.

A moderare l'incontro sarà Fabrizio Ventimiglia, Avvocato penalista e Presidente del CSB. Parteciperanno, in qualità di Relatori: Massimo Aiello (Business & Development ACEA AMBIENTE), Marinella Baldi (Avvocato), Renato Boero (Presidente Gruppo IREN S.p.A.), Marco Cipriano (Direttore Osservatorio Servizi Pubblici Essenziali CSB), Graziana Comizzoli (Amministratore Caris Servizi S.r.l.), Federico Maurizio d'Andrea (Presidente Amsa S.p.A., Vice Presidente CSB), Pietro Pongiglione (Presidente AMIU Genova).

Con il Decreto Legislativo del 3 aprile 2006 n. 152 e la Legge 27 dicembre 2006 n. 296 si ipotizzava, in tutte le regioni d'Italia, il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata da conseguire entro il 31.12.2012.

Ad oggi sono poche le Regioni che hanno conseguito lo standard previsto da suddetta legge. Differenziare non equivale a riciclare, l'obiettivo dell'economia circolare consiste nel recupero di materia secondaria per evitare di esaurire le materie prime. Per il recupero di materia secondaria sono necessari nuovi impianti, così come per lo smaltimento della materia residua. L'occasione del Recovery Fund non deve essere sprecata, sono necessari investimenti per realizzare nuovi impianti.

Occorre infine un profondo e significativo adeguamento delle normative che regolano il mercato dei rifiuti oggi condizionato anche da situazioni di vera e propria illegalità.

L'evento ci consentirà di analizzare il tema sotto ogni punto di vista, offrendo una panoramica quanto più completa possibile. Sarà possibile seguire la diretta sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Centro Studi Borgogna.

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