Professione e Mercato

Lauree e master tra moda e diritto

di Marta Casadei

La moda nel diritto del commercio internazionale e diritto doganale; il diritto della pubblicità e degli influencer; il diritto dei contratti della moda e il diritto della proprietà industriale e intellettuale: sono questi alcuni d gli esami del curriculum dedicato alla moda che l’Università degli studi dell’Insubria ha introdotto nell’ambito della laurea magistrale in giurisprudenza. Si tratta del primo caso in Italia di un indirizzo di studi specifico dedicato a coloro che vogliano lavorare nei numerosi punti d’incontro tra moda e diritto.

L’intersezione tra queste due discipline - apparentemente distanti - è sempre più presente nella formazione universitaria e post laurea in Italia.

All’Università Cattolica di Milano, e più precisamente all’Alta scuola Federico Stella sulla giustizia penale, a gennaio 2021 partirà la seconda edizione del corso di alta formazione in fashion law, organizzato in collaborazione con la Camera nazionale della moda italiana e articolato in 10 giornate, per un totale di 35 ore di lezione. Le iscrizioni saranno aperte entro la fine di luglio e le saranno accettate fino a copertura dei 20 posti disponibili.

Anche alla Luiss di Roma, da gennaio a luglio 2021 si terrà il master di secondo livello in fashion law, interamente in inglese.

Il modello è per tutti il Fashion law institute presso la Fordham University, un istituto - fondato da una pioniera del fashion law, Susan Scafidi - dedicato interamente ai risvolti legali della moda che prepara avvocati da tutto il mondo. Tra le iniziative dell’Istituto c’è anche il seguitissimo Fashion Bootcamp, un corso estivo intensivo organizzato che si terrà dal 15 al 17 luglio nella Silicon Valley dopo che l’edizione newyorkese si è tenuta via Zoom a causa delle restrizioni imposte dall’epidemia di Covid-19.

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