Civile

Giustizia: pronto il decreto ministeriale che ripristina alcuni uffici dei giudici di pace


È pronto il decreto ministeriale che ripristina 51 uffici dei giudici di pace soppressi dal decreto legislativo 156/2012. Il ministero della Giustizia comunica che il provvedimento è in attesa di registrazione e lo pubblica sul suo sito istituzionale. Gli uffici riattivati sono quelli di: Abbiategrasso, Acerra, Alì Terme, Amalfi, Barrafranca, Belvedere Marittimo, Capaccio, Cariati, Castel di Sangro, Castelnuovo di Garfagnana, Cetraro, Corato, Corigliano Calabro, Dolo, Empoli, Ferentino, , Filadelfia, Finale Emilia, Frattamaggiore, Gragnano, Grottaglie, Guardiagrele, Gubbio, Irsina, Lauro, Legnago, Legnano, Lungro, Macomer, Maddaloni, Molfetta, Montecorvino Rovella, Nicotera, Oriolo, Ortona, Osimo, Pavullo nel Frignano, Polizzi Generosa, Rometta, San Giovanni in Fiore, San Giovanni Rotondo, San Sosti, Sansepolcro, Segni,Siderno, Subiaco, Termoli, Tortolì, Tricarico, Venafro, Vizzini. Saranno nuovamente operativi dal 2 gennaio del 2017.

Si tratta degli uffici di giudici di pace che gli enti locali, anche consorziati tra loro, le unioni di comuni, o le comunità montane hanno chiesto di ripristinare. La condizione per riattivare gli uffici soppressi è gli enti locali si assumono egli oneri relativi alle spese di funzionamento ed erogazione del servizio giustizia, ivi incluso il fabbisogno di personale amministrativo, che deve essere messo a disposizione dall'ente medesimo. Una volta pubblicato il provvedimento sulla “Gazzetta Ufficiale” il Csm avrà sessanta giorni di tempo per determinare le piante organiche del personale di magistratura onoraria degli uffici del giudice di pace ripristinati.

Decreto del ministero della Giustizia 27 maggio 2016

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©