Professione e Mercato

Il Brasile e la pandemia, grandi potenzialità di crescita all'indomani della crisi

Seppur in un contesto di crisi economica causata dalla pandemia COVID-19, che ha colpito fortemente anche l'America Latina, in Brasile alcuni settori mostrano ancora potenzialità di crescita e dinamismo rilevanti, come l'industria automobilistica, le energie rinnovabili, l'intera filiera delle telecomunicazioni e in particolare l'agro-business. A ciò si affiancano investimenti previsti fino al 2023 da €70 miliardi l'anno per dotare il Paese di infrastrutture

di Giacomo Guarnera*


Seppur in un contesto di crisi economica causata dalla pandemia COVID-19, che ha colpito fortemente anche l'America Latina, in Brasile alcuni settori mostrano ancora potenzialità di crescita e dinamismo rilevanti, come l'industria automobilistica, le energie rinnovabili, l'intera filiera delle telecomunicazioni e in particolare l'agro-business. A ciò si affiancano investimenti previsti fino al 2023 da €70 miliardi l'anno per dotare il Paese di infrastrutture.
Come Guarnera Advogados, abbiamo assistito in 30 anni di attività oltre 700 società e operatori italiani in Brasile, motivo per cui siamo ben consapevoli che investire e fare impresa in questo Paese non sia semplice. A mio avviso, è fondamentale stabilirsi sul posto, come hanno già fatto molte società italiane, soprattutto piccole e medie aziende in grado di trasferire le proprie conoscenze e tecnologie, spesso associandosi a società locali che sanno bene come affrontare le difficoltà burocratiche brasiliane.

Scenario economico in Brasile e prospettive di crescita
Nonostante la pandemia e un panorama di polemiche internazionali, il Brasile ha lanciato proiezioni di crescita a livelli incoraggianti. In particolare, il tasso di inflazione si è ridotto di quasi 3 punti nell'anno 2019/2020 e il PIL è stimato in crescita, con risultati già positivi in tutto il territorio, migliori nei servizi e nel commercio al Nord del Paese e con ottime prestazioni nell'industria al Sud.
Sul piano politico, il governo brasiliano sta lavorando intanto a un piano strutturale di attrazione degli investimenti anche esteri formulato su tre riforme principali: diminuzione della spesa pubblica, semplificazione della tassazione per le imprese e maggiori risorse per i governi locali.

Opportunità e futuro per le società italiane
Anche in periodi di crisi come quello attuale ci sono opportunità da cogliere: questo è il momento di comprendere, scegliere e agire per le imprese italiane in Brasile. Sicuramente chi vuole approdare nel mercato brasiliano deve farlo in maniera strategica e con un'ottica di lungo periodo. Si tratta di un grande hub che, grazie al Mercosul e altri accordi regionali, garantisce l'accesso a molti altri Paesi della regione.
Nonostante i problemi politici del Paese, ogni giorno vediamo nuove imprese italiane investire in Brasile con l'obiettivo di acquisire aziende locali che sono già in possesso di permessi e licenze. Tali società possono cogliere, fra le varie opportunità, anche le grandi potenzialità rappresentate dalle privatizzazioni e dallo sviluppo della tecnologia 5G.
Come raccontato recentemente in occasione del talk "Brasile, le nuove frontiere dell'internazionalizzazione" promosso dalla VENTO&Associati, alla presenza di Francesco Azzarello, Ambasciatore d'Italia in Brasile e altri ospiti illustri, esistono dunque grandi opportunità per gli investitori italiani all'indomani della pandemia. L'auspicio è che dalla penisola italiana arrivino in Brasile nuove risorse di talento e imprenditori che possano portare con sé i propri sogni, la cultura, le usanze e soprattutto le conoscenze tecnologiche, contribuendo a ricostruire e a supportare lo sviluppo umano ed economico di questo Paese, per ripartire insieme.

*di Giacomo Guarnera, Avvocato e Socio Fondatore di Guarnera Advogados

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