Professione e Mercato

Il valzer delle poltrone negli studi legali

di Elena Pasquini

È il momento delle scelte, prima che arrivi settembre. Non si tratta solo di chiudere le operazioni in corso e stabilizzare quelle che ancora sono in cerca di una propria definizione chiara: l’osservazione dei movimenti delle ultime settimane lascia trasparire un flusso che non racconta, come spesso accade, di un’alternanza fisiologica e tesa allo sviluppo quanto piuttosto di una ridefinizione del “sistema” sulla scorta del panorama normativo, economico, geopolitico delineatosi negli ultimi mesi.
L’apertura verso l’Iran ne è stato un esempio; l’effetto della voluntary disclouse sui mandati degli studi legali un aspetto differente; da ultimo, Brexit e il suo strascico di incertezze e necessità in vista di un equilibrio nuovo, difficile ancora da prospettare nelle sue peculiarità. Cambia, di conseguenza, l’approccio ai servizi legali e all’interazione con i professionisti la cui consulenza è sempre più d’affiancamento costante al cliente su larga scala, a metà tra il rispetto delle normative e l’organizzazione. Degli assetti futuri dell’impresa, dell’impostazione del lavoro, degli stessi rapporti tra avvocato e committente.

Registrare i movimenti frequenti nelle posizioni di general counsel o responsabile degli uffici legali interni alle aziende è pertanto effetto diretto di esigenze percepite su larga scala. Merita quindi annotare il nome di Antonino Cusimano , attualmente general counsel and executive vice president legal affairs di Telecom Italia, alle prese con qualcosa in più di una valigia per le vacanze. A settembre avrà un nuovo ruolo come group general counsel di una multinazionale fuori dall’Italia. L’attuale responsabile organizzativo della funzione Legal Affairs, Giuseppe Recchi , avrà il compito di immaginare un suo sostituto, ancora non determinato.

Un agosto di transizione anche in BL, lo studio che ha appena annunciato l’apertura di una nuova sede in via Fratelli Gabba a Milano. L’insegna di origini fiorentine è indirizzata alla consulenza legale e finanziaria personalizzata e diretta in particolare nel diritto tributario e della finanza d’impresa su scala internazionale, in affiancamento a imprese italiane che si espandono all’estero e, viceversa, per aziende straniere che investono in Italia, multinazionali e Pmi.
Tre i partner dello studio: Francesco Bonifazi, Federico Lovadina e Emanuele Boschi .
All’attività prettamente legale, i tre soci aggiungono rispettivamente l’impegno come deputato della XVII legislatura e tesoriere del Partito Democratico, il primo; di membro del Consiglio d’amministrazione di Ferrovie dello Stato, Presidente di AGENS (Agenzia Confederale di Traporti e Servizi) presso Confindustria Nazionale e Presidente di Toscana Energia Spa, il secondo; importanti incarichi in collegi sindacali, il terzo.

Dalla law firm al Consiglio d’Amministrazione anche per Sara Miglioli , partner di Osborne Clarke attiva nella sede di Brescia. Specializzata nel settore del real estate, l’avvocato è stata nominata amministratore indipendente dall’assemblea dei soci di Pininfarina Spa, la design house emblema di stile italiano a livello globale.

Anche per Galante e Associati è tempo di nomine. Nuovo socio è Luitgard Spögler , entrata in studio nel 2007 dopo aver fatto esperienza nel settore normativo dell’area vigilanza in Banca d’Italia. La Spögler presta assistenza e consulenza professionale per gli intermediari bancari e finanziari vigilati, in particolare su temi inerenti la corporate governance, la compliance e i procedimenti autorizzativi e sanzionatori.
A questa attività aggiunge la carica di presidente di Banca Sistema.

In vacanza da socio potrebbe essere poi il leit motiv dei 18 nuovi partner EY in Italia, nella più ampia tornata di incarichi che, a livello globale, ha riguardato 714 professionisti, di cui il 35% proveniente dai mercati emergenti.
Tra le 4.800 persone in organico solo nel Belpaese (su un totale di oltre 230mila in 152 Paesi diversi), sono stati nominati partner Italia: Roberto Bonacina Mario Rocco,Giovanni Vacchi e Lorenzo Vercesi (TAS),  Andrea Eronidi Fabio Fabiani, Ilaria FaedoMarco Malaguti, Francesco Toselli e Elisa Vicenzi (Assurance), Marta Pensotti Bruni  (Tax),  Lorenzo Mazzei Luca MinottiRita Neri, Francesco PisapiaPaola Testa, Raffaele Vitale  (Advisory),  Stefano De Alessandri  (CBS).
Nomine che, ha commentato l’amministratore delegato Italia e managing partner dell’area mediterranea, confermano l’impegno a investire nelle persone per sviluppare le personali capacità di leadership e innovazione utili ad affrontare i nuovi mercati.

 

 

 

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