Il valzer di poltrone negli studi legali
Nel carosello di ingressi, uscite e nuove aperture, il contenzioso societario e bancario non manca mai
L'onda lunga del lockdown getta la sua ombra sull'organizzazione degli studi legali. Nel carosello di ingressi, uscite e nuove aperture, il contenzioso societario e bancario non manca mai di ricordare, con la sua presenza, l'avvicinarsi di una fase in cui le controversie dovranno trovare una loro risoluzione.
Esperienza pluriennale come carta d'imbarco in Dwf LLP per Gerolamo Vinci, nuovo counsel dello studio internazionale e Co-Head del dipartimento di Dispute Resolution in Italia. Eterogenee le tipologie di procedimenti seguiti: dal societario al bancario, passando per la materia finanziaria, immobiliare, successoria e commerciale. Dal 2003 Vinci era in Chiomenti, law firm nella quale ha operato da ultimo proprio come Counsel.
Prima titolare dello studio legale omonimo, ora partner di Grimaldi nella sede di Parma (aperta con l'ingresso della socia Maria Francesca Albertini e del suo team lo scorso anno). Giancarlo Buccarella ha iniziato il suo percorso professionale con il professor Guido Uberto Tedeschi e all'attività forense ha affiancato la docenza presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università di Modena e Reggio Emilia. La sua esperienza verte nel campo del diritto societario e fallimentare e nel contenzioso bancario e assicurativo. Il suo nome si rintraccia spesso in correlazione al crack Parmalat: Buccarella è stato infatti nel pool di esperti del Tribunale di Parma per l'accertamento passivo e consulente per l'autorità giudiziaria. Più recentemente si è dedicato allo sviluppo di start up, pmi innovative e progetti di ricerca del Cnr.
Nomi di spicco per Lambertini&Associati. Lo studio rafforza la collaborazione con Nicola Sartor, già Rettore dell'Università di Verona, e Stefano Troiano, Direttore del dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università di Verona. I due esperti, con la qualifica di of counsel, permettono di accrescere le competenze nell'assistenza alle imprese, in particolare nei rapporti contrattuali, grazie alla loro articolata esperienza. In particolare, Troiano contribuirà al coordinamento scientifico di attività di formazione e di aggiornamento, rivolte alla crescita dei professionisti dello studio e agli esterni, con specifico riguardo al diritto privato patrimoniale e ai profili privatistici dell'impiego delle tecnologie nella professione forense.
La crescita di Lablaw, studio specializzato in diritto del lavoro, continua sulla via "di terra". Dopo Catania, Messina, Bari e il Triveneto, lo studio aggiunge Torino. Il progetto d'espansione e presenza territoriale sulla città piemontese è affidato alla partner Michela Bani e alla senior associate Lorenza Paletto, con il supporto dell'associate Gabriele Gatto. La nuova sede opererà in stretto contatto con Milano e il Triveneto, coprendo in questo modo il mercato del Nord Italia.
Focus sul diritto del lavoro anche per Littler, che conta però una presenza in più 24 Paesi e oltre 1500 professionisti. La sua espansione passa per una partnership: Chiode Minicucci, uno dei principali studi giuslavoristici in Brasile, si unisce a Littler come correspondent locale. Chiode Minicucci con i suoi partner Daniel Domingues Chiode e Marília Nascimento Minicucci è uno dei punti di riferimento nel panorama economico e normativo dell'America Latina. Lo studio, composto da 18 avvocati, si occupa di controversie individuali e di class action, operando in tutte le industry: farmaceutica, chimica, tecnologia, aeronautica, assicurazioni, infrastrutture, energy e retail.
Un annuncio atteso, quello del nuovo nome. Dopo l'uscita di Roberto Cappelli per Rccd in settembre, Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partnersconcentra l'attenzione sul nome dei due fondatori e diventa Gianni & Origoni. L'avvocato Eugenio Grippo continuerà a far parte integrante dell'Associazione in qualità di Socio Onorario e, attraverso la sua attività professionale, a rappresentare lo Studio con il suo prezioso contributo. Il cambio d'insegna si accompagna a un'operazione di rebranding che comprende un nuovo logo, una nuova corporate identity e un restyling del sito istituzionale.
