Il valzer delle poltrone negli studi legali

Avvocato vecchio stile? Anche no. Se il mercato cambia, anche l’avvocato trova un nuovo vestito da indossare. Forse meno “istituzionalizzato” rispetto al passato, di certo più agile per intercettare nuove fasce di possibili clienti.

C’è chi parte dal prodotto per poi tornare ai servizi legali. Il progetto LexDo.it è nato un anno fa come startup che permetteva di ottenere in pochi minuti documenti legali personalizzati, a partire da modelli standard. Ventisettemila documenti generati dopo, ecco arrivare la possibilità di ottenere consulenze dagli avvocati su qualsiasi tematica legale, attraverso un abbonamento unico dal costo contenuto (19,90 euro) che permette di avere consulenze di 15 minuti con gli avvocati del network. Se la questione è più complessa e non può essere risolta nel quarto d’ora gratuito garantito dall’abbonamento, l’avvocato presenterà un preventivo, con tariffe scontate fino al 30%.
La proposta, ha spiegato uno dei giovani fondatori della società con nome altisonante, Giovanni Toffoletto , è pensata per raggiungere società e persone che normalmente non si rivolgono ad un avvocato in caso di necessità ma preferiscono il “fai da te”. Una fascia di mercato che non bussa in studio se non in caso di contenzioso, magari per un documento trovato online e ritenuto adeguato alle proprie esigenze arbitrariamente.

Insegna ben fissata sulla porta, sguardo al mercato flessibile è la proposta del nuovo studio legale Donativi e Associati, fondato dal professor Vincenzo Donativi e dall’avvocato Federica Trovato , managing partner. Due sedi, otto professionisti, specializzazione in ambito societario, della crisi d’impresa e commerciale, l’obiettivo dello studio è di diventare un referente competente e professionale per le aziende «chiamate a decidere in tempo reale, in contesti sempre più complessi e in rapida evoluzione». Tutti i professionisti provengono da studi prestigiosi e con profili di eccellenza accademica e professionale, in grado di garantire una visione d’insieme pur nell’elevata specializzazione dei singoli. Nelle aree chiave della law firm l’avvocato Giuseppe Salarulo , proveniente da Legance – Avvocati Associati che ha assunto la responsabilità del settore giudiziale e l’avvocato Federica Piraino , proveniente dallo studio Staiano che ricopre un ruolo specifico nell’area della crisi d’impresa. Come of counsel, per assicurare la copertura delle tematiche inerenti il diritto penale d’impresa, opera l’avvocato Francesco Vergine , professore associato di diritto processuale penale presso l’Università LUM-Jean Monnet di Casamassima (Bari).
Nei prossimi sei mesi, si prevede l’avvio del dipartimento di Diritto del lavoro, rafforzando l’area di diritto amministrativo e consolidando il network di partner e of counsel dedicati ai settori più specialistici.

Il concetto di network è alla base di Master Legal Service (Mls), un progetto di Dino Crivellari dell’omonimo studio, di Francesca Crivellari e Licia Polizio . Attualmente sono 35 i professionisti interconnessi con l’obiettivo di far circolare le informazioni e fornire a clienti e investitori l’assistenza necessaria nei vari fori di residenza dei singoli avvocati aderenti. Contenzioso giudiziale e stragiudiziale, recupero crediti, due diligence per i portafogli Npl, penale commerciale, assicurativo, metrica bancaria e finanziaria, oltre ad arbitrati e marittimistica sono le aree coperte da Mlp.

Ritorni di fiamma – Silvia Lolli è una vecchia conoscenza di Hogan Lovells, studio in cui torna come counsel nel dipartimento di Financial Institutions su Roma. Uscita dallo studio nel 2013 per collaborare con lo Studio Legale Tributario in associazione con EY, collaborerà con il team del dipartimento guidato dal socio Jeffrey Greenbaum per gli aspetti regolamentari e con il socio Francesco Stella per le operazioni di Corporate M&A nel settore assicurativo e finanziario. La sua figura servirà anche a rafforzare il team internazionale di Corporate and Regulatory Insurance.

Lasciano White & Case per tornare a lavorare al fianco di Paola Leocani due senior associate che in Simmons & Simmons entrano rispettivamente come managing associate e supervising associate. Baldassarre Battista e Pietro Josè Magnaghi si aggiungono ai due professionisti che nei giorni scorsi sono passati nel nuovo studio e rafforzeranno il dipartimento Financial Markets guidato da Romeo Battigaglia forti dell’esperienza maturata anche in Allen & Overy con particolare specializzazione in operazioni di offerta e quotazione di titoli di debito nazionali ed esteri ed operazioni di liability management.

Terre lontane – Asia per sei in casa Latham & Watkins. Lo studio apre il sesto ufficio asiatico a Seul per consolidare la propria posizione di leadership nel project finance e ampliare le practice di M&A, private equity, leverage finance, debt ed equity capital markets e international arbitration nel territorio asiatico. La guida della sede di Seul è affidata a Joseph Bevash, con esperienza ventennale nella regione Asia- Pacifico.

Nomine d’eccellenza – Il partner DLA Piper, Gualtiero Dragotti è il nuovo presidente per l’Italia dell’Association Internationale pour la protection de la Propriété Intellectuelle ( Aippi). L’avvocato è esperto in diritto della proprietà industriale e intellettuale e, nella pratica in DLA Piper, si occupa prevalentemente della gestione delle controversie in materia brevettuale.

Incarico di Consigliere Giuridico del ministro dell’Ambiente per Claudio Coratella , name partner di Coratella Studio Legale. I crimini contro la pubblica amministrazione e la prevenzione della corruzione e della legalità saranno le materie sulle quali l’avvocato presterà la propria consulenza al Ministero.