Civile

Decreto legge Covid in "Gazzetta". Stop agli spostamenti dal 21 dicembre al 6 gennaio

Via libera del Consiglio dei ministri nella notte al decreto legge Covid (Dl 2 dicembre 2020 n. 158 ) e pubblicazione immediata del testo nella “Gazzetta Ufficiale” dello stesso giorno, cioè la raccolta delle leggi n. 299. Natale e Capodanno, dunque, "blindati" dentro i confini comunali e, dal 21 dicembre al 6 gennaio, blocco degli spostamenti tra le Regioni e divieto di raggiungere le seconde case.

Il Dl 2 dicembre 2020 n. 158, recante “Disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19”, è entrato in vigore il 3 dicembre 2020 con l’obiettivo di dare “copertura costituzionale” alle misure di restrizione legate alla pausa natalizia. Inoltre, il provvedimento d’urgenza consentirà al Governo di varare nelle prossime ore il Dpcm con le regole dettagliate che saranno in vigore dal 4 dicembre.

Infatti, il testo del Dl 158/2020 – di soli due articoli - estende il limite massimo di vigenza dei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) attuativi delle norme emergenziali, portandolo dagli attuali trenta a cinquanta giorni. Il comunicato del Consiglio dei ministri riassume così le misure adottate:

«dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 saranno vietati gli spostamenti tra Regioni diverse (compresi quelli da o verso le province autonome di Trento e Bolzano), ad eccezione degli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute; il 25 e il 26 dicembre 2020 e il 1° gennaio 2021 saranno vietati anche gli spostamenti tra Comuni diversi, con le stesse eccezioni (comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute);

sarà sempre possibile, anche dal 21 dicembre al 6 gennaio, rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione;

dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 sarà vietato spostarsi nelle seconde case che si trovino in una Regione o Provincia autonoma diversa dalla propria.

Il 25 e 26 dicembre 2020 e il 1° gennaio 2021 il divieto varrà anche per le seconde case situate in un Comune diverso dal proprio.

Infine, le nuove norme stabiliscono che i Dpcm emergenziali, indipendentemente dalla classificazione in livelli di rischio e di scenario delle diverse Regioni e Province autonome, possano disporre, nel periodo dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, su tutto il territorio nazionale, specifiche misure tra quelle già previste elencate dalle norme primarie».

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