Professione e Mercato

Il valzer delle poltrone negli studi legali

Ci sono ottimi professionisti legali impegnati in molti campi e ce ne sono alcuni, per fortuna sempre di più, che prendono posizione, anche in forma collettiva come studio, per l’inclusione, la diversity, l’innovazione, la responsabilità sociale

di Elena Pasquini

Take care: interessarsi. Per il professionista, legale, fiscale o impegnato in qualsivoglia attività dovrebbe essere il principio “guida”. Interessarsi vuol dire ascoltare, prendere posizione, perseguire un fine legato a un obiettivo oltre il compenso.
Ci sono ottimi professionisti legali impegnati in molti campi e ce ne sono alcuni, per fortuna sempre di più, che prendono posizione, anche in forma collettiva come studio, per l’inclusione, la diversity, l’innovazione, la responsabilità sociale. Tra le varie iniziative, una ha coinvolto otto studi legali, compreso l’italiano Cba, in altrettanti incontri virtuali su questi temi. “Rule of Women” ha incluso Alrud, Altius, Fidal, GSK, Roca Junyent, Wolf Theiss per un totale di quasi 100 professioniste, e ha permesso la realizzazione di un Manifesto presentato in un evento digitale che ha visto Chiara Tilesi, founder e presidente di “We do it togheter”, come key note speaker. A partire da quel Manifesto l’impegno di Cba a tradurre i valori in policy, obiettivi, azioni concrete, come specificato da Angelo Bonissoni, managing partner, nella nota dello studio che annunciava l’avvio di una campagna social in appoggio a quella promossa dalle Nazioni Unite: “16 Days of Activism against Gender-Based Violence. 2020 UNiTE Campaign Theme: "Orange the World: Fund, Respond, Prevent, Collect!".

Fare squadra è il motto di Greenberg Traurig per il closing dell’ultimo ingresso in studio. La strategia di crescita in Europa passa per il rafforzamento del settore immobiliare e per David van Dijk e del suo team ad Amsterdam e Londra. L’avvocato, tra i maggiori specialisti del settore in Europa, è specializzato nel real estate corporate, seguendo le operazioni immobiliari di project developments, asset management, property finance nonché gli eventuali contenziosi che ne dovessero sorgere, per investitori e fondi di investimento internazionali.

Di offerta integrata si parla anche per la task force dedicata alle crisi d’impresa appena costituita tramite la partnership dello studio legale Sza e i commercialisti della società di consulenza Fsi. In prima linea, lato legale, Giuseppe Di Masi e Stefano Bombelli mentre Luca Barzaghi e Fabio Bascherini rappresentano l’interfaccia di Fsi, composta da commercialisti, giuristi, docenti universitari e esperti di finanza, diritto tributario e gestione d’impresa. Fiore all’occhiello è la trasversalità con cui si propongono di prevenire e gestire la crisi d’impresa alla luce della nuova normativa, integrando le competenze dello studio guidato dai managing partner Marisa Meroni e Luca Guffanti - in materia di compliance al diritto del lavoro, di contenzioso civile e nella gestione di operazioni straordinarie – con quelle della società coordinata dal presidente Eros Organni per attività di performance improvement e operational/financing restructuring.

Di partnership si parla anche in casa Lablaw. Lo studio giuslavoristico scommette sul Triveneto e sulla collaborazione con Ceccato Tormen & Partners, specializzato in consulenza nella gestione del personale. Inserendosi in una tendenza specifica verso il “full service”, questo accordo pone le basi per un sistema strutturato di servizi in tema di diritto del lavoro e relazioni industriali. Alla base, un’equipe integrata di  professionisti selezionati con competenze altamente verticali in tutti i processi decisionali fondamentali per la vita aziendale: gestione e sviluppo delle risorse umane, relazioni industriali e rapporti sindacali, riorganizzazione e ristrutturazione aziendale anche nell’ambito delle procedure concorsuali, welfare e consulenza previdenziale, payroll, piattaforme tecnologiche e gestione del personale espatriato, contenzioso giuslavoristico, consulenza inerente ai modelli organizzativi ai sensi del D.lgs. 231/2001 e privacy.

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