Giustizia

Penalisti in sciopero dal 29 al 31 marzo 2021 contro l'inefficienza del processo telematico

Ucpi: il Ministro della Giustizia intervenga per garantire l'esercizio del diritto di difesa

I penalisti italiani proclamano l'astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale per i giorni 29, 30 e 31 marzo 2021, e fissano nel corso del primo giorno di sciopero una giornata di protesta nazionale, invitando tutte le Camere penali territoriali a partecipare, con modalità telematiche.

La determinazione arriva dopo reiterate richieste, tutte andate a vuoto, che l'Unione camere penali ha rivolto alla politica ed al Ministero della Giustizia, e cioè di consentire, alla luce di un "evidente malfunzionamento dei portali", cosa che determina una "grave lesione dei diritti dei cittadini sottoposti a procedimento penale e delle persone offese", di accedere anche alle modalità tradizionali di deposito e accesso ai fascicoli.

"La macchina del processo penale – scrive l'Ucpi in una nota - versa in una condizione drammatica, in un contesto e in un clima che sono ancora più preoccupanti". "La Magistratura italiana – proseguono i legali - sta attraversando una grave crisi di autorevolezza. La politica è messa all'angolo, non pare avere al momento progetti di modifica della prescrizione, dei meccanismi capaci di incidere sui tempi del processo e dell'ordinamento giudiziario".

In questo clima, per i penalisti il portale penale telematico, definito il "portale delle Procure", è nato "già obsoleto", ed è oggetto di "continui guasti e inconvenienti tecnici che mettono a repentaglio il rispetto dei termini processuali e la tempestiva contezza delle iniziative della difesa".

In questo quadro, la soluzione proposta dai legali: la previsione di un regime transitorio, non è stata presa in considerazione. "Nessun impegno concreto - scrivono - è seguito da parte delle forze politiche che sostengono l'attuale Governo alle iniziative dell'Unione delle Camere Penali Italiane, che in queste settimane ha più volte denunciato le continue disfunzioni ed i malfunzionamenti dei portali".

Dunque, "preso atto della mancanza di una iniziativa diretta del Governo che consenta di realizzare da subito il doppio regime", la Giunta ha proclamato, con esclusione dei processi contro imputati detenuti in custodia cautelare, l'astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale per i giorni 29, 30, 31 marzo 2021.

E propria questa mattina la Ministra Cartabia, intervenendo alla prima edizione del Festival della Giustizia organizzato da Aiga, Associazione italiana giovani avvocati e Gruppo Sole 24Ore ha richiamato il tema della digitalizzazione, centrale nel Recovery plan, affermando: "Con il processo telematico e con più tecnologia anche per il sistema penitenziario, con più investimenti anche nel comparto digitale contiamo anche di migliorare le disfunzioni che persistono nel portale telematico di deposito degli atti.

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