Professione e Mercato

Antico Forno a Legna S.r.l: emesso il decreto di omologa in continuità indiretta

Salvi oltre 80 posti di lavoro e attività in crescita


Antico Forno a Legna, società che occupa 65 dipendenti a Mortara (PV) con un fatturato di circa 10,5 M di euro nel ramo della produzione di pizze surgelate, ha ottenuto, dal Tribunale di Pavia, il decreto di omologa del concordato preventivo in continuità indiretta. Lo scorso luglio lo stesso tribunale aveva ammesso il piano di concordato presentato a maggio.

La proposta al ceto creditorio, coordinata per Antico Forno a Legna S.r.l. dal dottore commercialista Raffaele Di Capua, prevede per il ceto chirografo, il pagamento all'incirca del 19,00% del valore nominale del credito entro 15 mesi dall'omologa.

Raffaele Di Capua, che a dicembre 2018 è stato nominato Amministratore Unico dai soci con il preciso mandato di procedere all' operazione di ristrutturazione societaria ha spiegato:

"L'ingresso di Italpizza ha sicuramente segnato lo sviluppo dell'attività di Antico Forno a Legna e gli ha permesso così, non solo di salvarsi, ma di veder crescere il suo business in tempi molto rapidi".

La squadra legale dell'operazione di Restructuring che ha coadiuvato il Dott. Raffaele Di Capua, ha visto protagonisti il Prof. Marco Arato e il Managing Associate avv. Fabio Macrì dello Studio BonelliErede, oltre agli avvocati Elena Jannuzzi e Annalisa Regi dello Studio legale Jannuzzi&Regi.

Advisor finanziario dell'operazione è la società Fingiaco che ha supportato Antico Forno a Legna con il Partner Leopoldo Varasi e il Manager Marco Checco.

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