Professione e Mercato

Il valzer delle poltrone negli studi legali

di Elena Pasquini

Fuori dagli schemi. Network, società benefit, boutique, desk, best friendship sono i termini che accompagnano gli annunci di diverse realtà legali nella prima settimana di giugno. Partire dalle parole per provare a comprendere una tendenza è un’azione forse opinabile nelle conclusioni che ne derivano ma di certo è interessante per tentare di andar oltre il dato oggettivo e carpire una percezione del “luogo” che gli avvocati stanno scegliendo per la propria attività professionale.

In pochi mesi, ad esempio, lo studio legale freebly è arrivato a coinvolgere 13 professionisti: sei avvocati, due legal counsel e cinque esperti nell’ambito della comunicazione e della formazione. Si tratta di una società benefit tra avvocati che unisce i servizi a obiettivi di sviluppo equo e sostenibile. Struttura flessibile anche rispetto alle relazioni gerarchiche nello statuto e l’obiettivo di superare il work/life balance per una corrispondenza tra life e work style. Solo la scorsa settimana annunciava l’ingresso del primo avvocato su Roma; a ruota è stata diffusa la notizia dell’arrivo in squadra di Danilo Giorgio Grattoni , già partner di Carnelutti e poi di BSVA. Nel suo curriculum si legge: esperto di diritto societario, fallimentare, contenzioso e arbitrati, nonché assistant professor per oltre un decennio presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca, prima, e Università Statale di Milano poi. Of counsel di BCM, aderisce a freebly perché vi trova un «contesto per tornare a esprimermi in modo libero e consapevole», afferma.

La forma è quella usuale per lo studio Lègister Avvocati, neonata realtà su Milano. La storia che la precede è quella di una collaborazione in una sede condivisa iniziata lo scorso anno: una “best friendship” che ha portato alla creazione di una nuova associazione professionale con vocazione internazionalistica grazie alle competenze e le qualifiche rispetto ai sistemi statunitense, francese e austriaco dei suoi componenti. Nel team Cino Raffa Ugolini e Laurent Scarna , soci di Crea & Partners, ed Alfredo Talenti , fino a oggi managing partner della sede milanese dello studio De Andrè. I settori d’attività comprenderanno il diritto d’impresa e societario – con focus su assicurazioni, banche e mercati finanziari – il diritto del lavoro, la compliance e la data protection con consulenza anche verso i privati in materia di successioni e wealth management.

E per un’esperienza di collaborazione che finisce, una nuova ne inizia. Come nel caso di Alessandro Pistochini e Lorenzo Crippa che si salutano in amicizia e prendono strade diverse con i rispettivi team. Già da questo mese è operativo quindi Pistochini Avvocati, studio specializzato in diritto penale d’impresa che vede come managing partner lo stesso Pistochini e nel team gli avvocati Valentina Dugnani, Andrea Gaudio, Davide Giorgiadi, Francesca Lazzeri, Verena Pusateri  e Guido Stampanoni Bassi , gli of counsel  Gianluca Varraso  e  Simone Fraschini  e i trainee  Luca Moglia  e Marco Guarino Bagnasco . Societario, bancario, tributario, fallimentare tra le materie seguite, insieme al diritto informatico, farmaceutico e della pubblica amministrazione, la responsabilità amministrativa da reato negli enti e la responsabilità medica.

Sono cinque i professionisti in ingresso in Annunziata&Conso. Alla guida il nuovo partner Roberto Ferretti , membro dell’Organo decidente di Milano dell’Arbitro Bancario Finanziario (ABF), vicepresidente e membro del Comitato scientifico dell’Associazione Europea per il Diritto Bancario e Finanziario e membro dello European Law Institute. Con lui Roberto Mantegazza, Camilla Merlini, Daniel Lunetta e Antonella Santoro .
In questo modo il network rafforza l’offerta negli ambiti di specializzazione: mercati finanziari, societario, bancario e servizi di pagamento con una tensione verso il FinTech, le criptovalute, il crowfounsing e la blockchain. Esplicito il commento di Andrea Conso: «Si tratta di una importante conferma della nostra strategia centrata sul superamento del tradizionale studio boutique e sulla creazione di un nostro modello di network, aperto alle imprese, oltre che ai professionisti». Fuori dagli schemi, appunto.

Esperienza riconosciuta dal mercato, ambito d’azione ben individuato. D|R Arbitration & Litigation è una boutique con nemmeno due anni di vita, fondata da Maria Beatrice Deli e Giacomo Rojas Elgueta. A rafforzare la practice di arbitrato internazionale arriva Monique Sasson , in qualità di of counsel, avvocata a Milano e New York e Solicitor nel Regno Unito.

Continua la crescita di Tonucci & Partners Albania. Sotto il coordinamento del partner Neritan Kallfa , che si avvarrà dell’aiuto dell’associate Ervin Bano , nasce il desk dedicato alla Blockchain & Distributed Ledger a cui collaboreranno il professor Alessandro Del Ninno e l’avvocato Massimo Simbula . Un servizio che nasce per soddisfare la crescente esigenza delle imprese di conoscere le potenzialità della blockchain nate dopo il “Fintoken Act” del governo albanese, in pubblica consultazione da fine 2019.

 

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