Rassegne di Giurisprudenza

Lavoro: le condizioni per l'indennizzabilità dell'infortunio in itinere

a cura della Redazione di PlusPlus24 Diritto

Infortunio in itinere - Permesso di lavoro per motivi personali - Incidente mortale occorso al lavoratore nel tragitto da casa al luogo di lavoro - Nesso eziologico con l'attività lavorativa.
Rientra nella nozione di infortunio in itinere, ed è in quanto tale indennizzabile, l'incidente mortale occorso al lavoratore nel tragitto da casa al luogo di lavoro al termine di un permesso per motivi familiari. La fruizione del permesso di lavoro per motivi personali non è, di per sé, circostanza idonea a interrompere il nesso eziologico con l'attività lavorativa. Ne deriva che l'infortunio ricade nella copertura assicurativa da parte dell'Inail, il quale non è legittimato a invocare l'esistenza di un "rischio elettivo" idoneo ad escludere la prestazione.
•Corte di cassazione, sezione lavoro, ordinanza 8 settembre 2020 n. 18659

Previdenza (assicurazioni sociali) - Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali - Infortunio - Occasione di lavoro - In genere imprenditore agricolo - Tutela assicurativa in caso di infortunio in itinere - Acquisto e pagamento di materiale necessario per l'attività - Inclusione - Fondamento.
In tema di tutela assicurativa dell'imprenditore agricolo in caso di infortunio in itinere, l'attività volta all'acquisto del materiale necessario all'impresa è connessa e complementare all'attività di quest'ultima, cui si ricollega sotto il profilo economico e funzionale, al pari del pagamento che, indipendentemente dal momento in cui è eseguito, è un atto essenziale e ineludibile dell'unica operazione commerciale finalizzata all'acquisizione del bene, sicché anche a esso si estende la suddetta tutela.
•Corte di cassazione, sezione lavoro, sentenza 17 febbraio 2017 n. 4277

Infortunio in itinere - Uso del mezzo privato - Presupposti di indennizzabilità - Carattere necessitato e normalità del percorso - Criteri interpretativi - Valori di rango costituzionale e standards comportamentali della società civile - Velocipede - Uso sempre necessitato - Limiti - Rischio elettivo.
In materia di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, ai fini dell'indennizzabilità dell'infortunio "in itinere" anche in caso di utilizzo del mezzo di trasporto privato deve aversi riguardo a criteri che individuino la legittimità o meno dell'uso del mezzo in questione secondo gli "standards" comportamentali esistenti nella società civile e rispondenti a esigenze tutelate dall'ordinamento, quali un più intenso legame con la comunità familiare e un rapporto con l'attività lavorativa diretto a una maggiore efficienza delle prestazioni non in contrasto con una riduzione del conflitto fra lavoro e tempo libero.
•Corte di cassazione, sezione lavoro, sentenza 13 aprile 2016 n. 7313

Infortunio in itinere - Indennizzabilità - Occasione di lavoro - Permesso sindacale - Partecipazione ad una riunione attinente l'organizzazione e la sicurezza dell'attività lavorativa - Sussiste.
La partecipazione di un lavoratore, ancorché in qualità di sindacalista e in permesso sindacale, a una riunione promossa dal datore di lavoro presso la propria sede, e avente a oggetto l'organizzazione dell'attività lavorativa, non può di certo ritenersi attinente a interessi diversi, estranei o immeritevoli di tutela rispetto a quelli presidiati dalla tutela assicurativa. Ne discende, pertanto, che deve ritenersi indennizzabile l'infortunio in itinere del quale sia stato vittima il lavoratore durante il viaggio di ritorno al cantiere dove egli alloggiava a seguito della riunione alla quale aveva partecipato mentre usufruiva di un permesso sindacale.
•Corte di cassazione, sezione lavoro, sentenza 7 luglio 2016 n. 13882