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Hogan Lovells con il consorzio Shah Deniz nel progetto da 40 miliardi di dollari "Shah Deniz 2" per il Corridoio Meridionale del Gas

Le forniture commerciali di gas dal giacimento di Shah Deniz all'Europa hanno avuto inizio il 31 dicembre 2020, in base ai contratti di lungo termine per la vendita di gas sottoscritti con le maggiori società europee operanti nel settore dell'energia


Lo studio legale internazionale Hogan Lovells ha assistito il consorzio Shah Deniz, guidato da bp e SOCAR, nell'avvio delle prime forniture commerciali di gas dall'Azerbaijan all'Europa attraverso il sistema di gasdotti del Corridoio Meridionale del Gas (Southern Gas Corridor – SGC), recentemente ultimato. Le forniture commerciali di gas dal giacimento di Shah Deniz all'Europa hanno avuto inizio il 31 dicembre 2020, in base ai contratti di lungo termine per la vendita di gas sottoscritti con le maggiori società europee operanti nel settore dell'energia.

Con il segmento finale dell'SGC, la Trans Adriatic Pipeline (TAP), si realizza la piena integrazione del sistema di gasdotti interconnessi dell'SGC che si snoda per 3.500 km dall'Azerbaijan all'Italia, aprendo un nuovo canale per l'approvvigionamento di gas tra l'Europa e la regione del Mar Caspio e contribuendo così alla sicurezza energetica europea.
Il team Hogan Lovells, in qualità di project counsel, assiste il consorzio Shah Deniz dal 2010 sulle questioni autorizzative, regolatorie e contrattuali riguardanti l'intero SCG. Lo Studio affianca inoltre SOCAR Midstream, operatore della South Caucasus Pipeline, e la Azerbaijan Gas Supply Company, società che si occupa della vendita del gas del giacimento di Shah Deniz.

Il team cross-office è guidato da Ben Sulaiman, socio responsabile del settore oil and gas con sede a Londra, assistito dai senior associate Janet Duff, Niazi Kabalan e Shah Jahan Khandokar, dagli associate Amy Cleaves e Emily Harris, e dal team italiano di diritto amministrativo composto dalla socia Francesca Angeloni con la senior associate Emanuela Cocco e l'associate Stefano Maccauro. Gli aspetti fiscali italiani dell'operazione sono stati curati dalla counsel Serena Pietrosanti e dalla senior associate Maria Cristina Conte.

Il socio Ben Sulaiman ha così commentato il progetto: "Siamo felici di essere coinvolti in un progetto di tale rilevanza a livello mondiale che diversifica il mercato dell'energia in Europa e ne rafforza la sicurezza. Il completamento del Corridoio Meridionale del Gas rappresenta un importantissimo successo per la Repubblica dell'Azerbaijan, ed è stato un piacere poter collaborare negli ultimi dieci anni con bp, SOCAR e tutte le parti coinvolte".

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