Cassazione in un minuto

Il deposito delle principali sentenze del giorno

Il 31 dicembre focus su tutela della privacy, famiglia e reati contro la Pa

CIVILE

TUTELA DELLA PRIVACY Cassazione n. 29982
Escluso il risarcimento danni per la comunicazione da parte del dirigente scolastico alla polizia giudiziaria delle notizie di richiami e ammonizioni disciplinari subìte da un collaboratore scolastico. La cassazione in assenza della prova nega il danno per riconoscendo la natura di dati sensibili delle informazioni e il fatto che non rientravano nella leale collaborazione tra istituzioni perché non richieste

TUTELA DELLA PRIVACY Cassazione n. 29978
Illecito trattamento dei dati personali dei cittadini da parte del comune che fornisce una pec indicandola come istituzionale ma che è in realtà relativa all'azienda privata di un dirigente dell'ente locale. La cassazione sottolinea la riconducibilità della casella di posta elettronica alla nozione giuridica di sistema informatico. A fronte dell'obbligo dell'ente locale di dotarsi di pec è ininfluente ai fini del reato e del risarcimento che il dirigente comunale sarebbe comunque entrato in possesso delle informazioni come destinatario.

FAMIGLIA Cassazione n. 29977
Assegno figli maggiorenni – La presenza in casa della madre solo per le festività del figlio che fa l'università in un'altra città non esclude la legittimità della donna a chiedere l'assegno all'ex se il ragazzo fa comunque riferimento a lei per le sue esigenze. La cassazione compensa tuttavia le spese consapevole del contrasto di giurisprudenza sul punto.

FAMIGLIA Cassazione n. 29995
Accordi tra coniugi – L'accordo sottoscritto dagli ex conviventi more uxorio per il mantenimento del figlio non può essere rotto unilateralmente se accettato da entrambi per anni anche se non sottoposto da tutti e due al tribunale dei minori. Per la Cassazione in assenza di obbligo di forma è un comportamento concludente

ORDINI PROFESSIONALI - Cassazione n. 29994
Valida l'elezione del consiglio nel quale ha votato il figlio del candidato se non c'è obbligo di astensione. La cassazione ricorda che gli atti sono nulli solo in presenza di espresse disposizioni di legge

FAMIGLIA - Cassazione n. 30014
Casa coniugale – può essere considerata casa coniugale, ai fini dell'assegnazione, anche l'abitazione in un comune diverso da quello in cui è avvenuta la separazione e in cui la famiglia ha abitato alcuni anni, se il nucleo ci andava spesso. Il fatto che l'ex marito si spostasse frequentemente per opportunità lavorative giustifica anche l'assegno alla ex moglie che non ha mai lavorato per seguire lui e la famiglia, pur avendo abitato in città ricche che offrivano occasioni di lavoro.

SEPARAZIONE E DIVORZIO - Cassazione n. 30003
Assegno divorzio – Sì all'assegno cospicuo (1500 euro) da parte dell'ex marito a fronte della disparità economica che permane anche la donna ha estinto il suo mutuo e lui ha avuto il secondo figlio dalla nuova compagna.

SEPARAZIONE E DIVORZIO Cassazione n. 29999
Sì all'affido super esclusivo al padre con possibilità per i figli di vedere la madre solo su loro richiesta, se la donna è incapace di capire i loro bisogni e ha accentuato il conflitto di coppia tanto da indurre i ragazzi a percepire il padre come parte debole e a sceglierlo e difenderlo senza che lui abbia tentato di influenzarli.

IMMIGRAZIONE Cassazione n. 29996
La scadenza del permesso di soggiorno temporaneo non impedisce il rinnovo se la situazione critica dei figli permane

PENALE
AUTORICICLAGGIO
Cassazione n. 37932
Scatta il reato se l'investimento del profitto illecito è attuato in attività finanziarie o speculative attraverso l'intestazione ad un terzo sia persona fisica sia società di persone o di capitali.

REATI CONTRO LA PA Cassazione n. 37913
Truffa ai danni della Pa – Il reato di truffa continuata per le numero se pause caffè al bar di fronte alla prefettura non esclude il riconoscimento della particolare tenuità del fatto se il totale delle ore dedicate al coffee break è di 13 per una remunerazione di 140 euro. Per il Pm il tetto del danno doveva invece essere massimo di 50 euro.

PROCEDIMENTO PENALE Cassazione n. 37955
Il ricorso per cassazione deve essere presentato, a pena di inammissibilità, presso la cancellaria del tribunale del riesame, o in caso di ricorso immediato, alla cancelleria dell'organo giudiziario che ha emesso il provvedimento impugnato.

OCCUPAZIONE ABUSIVA Cassazione n. 37982
Inammissibile il ricorso del vertice di Casa pound, organizzazione di estrema destra, contro il sequestro preventivo per l'ipotesi di occupazione abusiva, del quale è confermata la legittimità, dell'immobile di Roma in via napoleone III. La Cassazione nega che il possesso da molti anni costituisce un titolo degno di tutela. Per la Cassazione i vertici non hanno comunque interesse ad impugnare perché anche in caso di dissequestro lo stabile non verrebbe restituito agli occupanti abusivi, ma utilizzato per scopi istituzionali che meritano ovviamente un ben più forte tutela giuridica.